Comunque il bilancio rimane positivo nel complesso per l’anno 2011, inoltre secondo gli esperti ci sono le basi per nuovi aumenti. Ieri a Londra il prezzo dell’oro è sceso fino a 1.531 dollari l’oncia, con un calo del 2,5% rispetto a mercoledì ma comunque in crescita del 9% rispetto all’inizio dell’anno, facendo così registrare l’undicesimo anno di fila di rialzi.
Dunque ha avuto ragione ancora una volta chi ha deciso di puntare sull’oro anche nel 2011, in particolare se andiamo a vedere l’andamento dei mercati. Tuttavia anche il bene rifugio per eccellenza ha sofferto negli ultimi mesi dei timori legati alla zona euro e soprattutto dell’indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro.
Hanno influito negativamente anche le tensioni sociali nel Nord Africa, la situazione in Medio Oriente e l’incertezza della crescita economica globale. Anche prese di profitto e vendite per far cassa hanno fatto allontanare le quotazioni dell’oro dai massimi.
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Nel breve periodo dunque l’oro rischia di perdere ancora terreno ma ci sono buone prospettive per il medio-lungo periodo: qualcuno addirittura sostiene che l’oro potrebbe superare la soglia dei 2.000 dollari l’oncia già nel corso del 2012, con previsioni che arrivano a prevedere rialzi anche fino a 2.140 dollari.