In particolare, gli analisti di Goldman Sachs hanno tagliato le stime sul prezzo dell’oro in quanto si aspettano un’accelerazione della crescita dell’economia statunitense nel corso della seconda metà di quest’anno, pertanto la nuova previsione è di 1450 dollari l’oncia nel 2013 e di 1270 dollari l’oncia nel 2014, mentre quella di lungo periodo, dal 2017 in poi, è stata confermata intorno a 1200 dollari l’oncia.
Gli esperti di Ubs hanno tagliato dell’8,4% le precedenti stime, in particolare la previsione per il 2013 è di 1740 dollari l’oncia e quella del 2014 a 1700 dollari l’oncia, per poi scendere a 1500 nel 2015, a 1250 nel 2016 e a 1226 nel 2017. Gli analisti di Barclays hanno rivisto le stime sul prezzo medio 2013 a 1.647 dollari l’oncia, mentre secondo Société Générale nel 2013 il prezzo dell’oro si assesterà su una media di 1.500 dollari l’oncia, per poi terminare l’anno a quota 1.375 dollari e continuare a scendere nel 2014. MIG bank ha invece fissato il target dell’oro al 30 giugno 2013 a quota 1450 dollari l’oncia.
In controtendenza invece le previsioni degli analisti di Morgan Stanley, ottimisti sulle prospettive dell’oro nel 2013-2014, a fronte dei forti rischi che ancora aleggiano sulla crescita degli Stati Uniti e dell’elevato tasso di disoccupazione. In particolare, il prezzo stimato dagli esperti della banca d’affari statunitende è di 1773 dollari l’oncia nel 2013, 1845 dollari l’oncia nel 2014, 1750 dollari l’oncia nel 2015, 1550 dollari l’oncia nel 2016 e 1400 dollari l’oncia nel 2017.