Nel corso dei primi mesi del 2012, inoltre, è stato confermato il trend positivo, motivo per il quale, salvo il verificarsi di eventi straordinari al momento non prevedibili, Azimut prevede di riuscire a portare le masse a 20 miliardi di euro, con un rapporto utile/masse gestite dello 0,65% rispetto allo 0,55% del 2011, in quanto in relazione all’utile netto si stima un risultato pari a circa 110 milioni di euro.
Il trend positivo che si prevede caratterizzerà l’attività di Azimut durante l’esercizio in corso, secondo il management con ogni probabilità proseguirà anche nel corso dei prossimi anni, dal momento che la società non ha debiti e vanta una solida posizione finanziaria netta in grado di sostenere nuove acquisizioni, qualora dovessero presentarsi delle condizioni favorevoli.
► TITOLI AZIONARI AD ALTO RENDIMENTO 2012
La visione positiva del management del gruppo è condivisa anche dagli analisti, la maggior parte dei quali esprime rating “buy” sul titolo, consigliando quindi di fatto l’acquisto delle azioni Azimut agli investitori. Tra questi figurano gli analisti di Equita, quelli di Kepler e quelli di Fidentis, che citano a sostegno del loro giudizio prevalentemente la ripresa della raccolta e il fatto che il titolo tratta a multipli eccessivamente penalizzanti, nonché il buon livello di liquidità e un modello di business innovativo e di successo.
Gli analisti di Intermonte, Mediobanca e Chevreux mantengono invece rating “outperform”, mentre quelli di Banca Akros e Centrobanca mantengono rating “hold”.