Fondi comuni Italiani i più cari

Una domanda che viene fatta spesso sul fronte dei fondi comuni, è la seguente,i fondi comuni Italiani sono i più cari, la risposta non è semplice da dare.

I Fondi italiani, come quelli di altri paesi continentali con sistema di distribuzione controllato dalle banche, tende ad avere fondi comuni piuttosto cari, a seguito di spese e commissioni fatte pagare dagli istituti di credito.

Il tasso totale delle spese è pari,in media, al 1,20% in Italia ed è stabile da ben 2 anni, e va dallo 0,59% dei fondi di liquidità ad un 2,27%dei fondi azionari.

I Fondi Comuni Migliori

Oggi vi ho già parlato di Fondi Comuni e Fondi comuni Azionari, oggi vi parlerò dei fondi su cui è meglio investire.

Un metodo per scegliere meglio i fondi su cui investire e quello di non affidarsi ai rendimenti passati, visto che non è detto che gli andamenti vadino sempre al rialzo e quindi non c’è una remota possibilità di guadagno se si guardano gli andamenti nel breve periodo.

Fondi Comuni Definizione

Molte persone cercano investimenti sicuri in fondi comuni, ma questi fondi che cosa sono?

I Fondi Comuni sono strumenti finanziari che raccolgono il denaro di risparmiatori che affidano la gestione dei propri risparmi ad una società di gestione del risparmio con personalità giuridica e capitale distinti da quelli del fondo.

I fondi comuni si possono distinguere in :

hedge fund che sono prodotti simili ai fondi comuni di investimento, ma rispetto ai fondi si differenziano per la strategia di gestione adottata e per il numero di strumenti e tecniche a disposizione dei gestori.

Index fund sono caratterizzati da una gestione passiva che hanno come unico obiettivo replicare la performance del mercato senza cercare di ottenere un rendimento extra.

ETF(di cui vi avevo già parlato) sono fondi indicizzati quotati sui mercati regolamentari.

reclami conti correnti

Se avete avuto dei problemi con il conto corrente bisogna rivolgersi agli uffici reclami della banca, ma se questo non risolve la situazione, e la somma è inferiore a 100mila euro bisogna rivolgersi ad un arbitro bancario finanziario, istituito da metà ottobre dalla banca d’Italia.

Questa nuova figura è un’organo collegiale indipendente che deve risolvere il caso, quindi fare un’accurata indagine per scoprire chi ha ragione ed emettere in seguito sentenza, cosi da poter risarcire il danno al correntista.

Trasferimento conto corrente con mutuo

Vi avevo già parlato prima di che cosa era un conto corrente e del mutuo,oggi vi spiegherò come riuscire a spostare un conto corrente su cui è presente un mutuo.

Prima di tutto potete vedere se la vostra banca ha accettato la portabilità dei mutui, verso altre banche è che condizioni fanno esse, per essere più sicuri controllate sul seguente sito(pattichiari) nel documento cambio mutuo.

Per spostare il vecchio mutuo sul nuovo conto corrente non c’è bisogno della vecchia banca, infatti si occuperà di tutto la nuova banca, infatti si mantiene tutto (oltre alle condizioni che saranno migliori) tranne il debitore che diventerà la vostra nuova banca.

Conti Correnti Online

Una domanda che giunge spontanea ogni volta che si sente parlare di banche online, è la seguente, c’è da fidarsi delle banche online e dei loro conti correnti.

Le vere banche online pure sono per la maggior parte sono fatte dalle banche vere proprie o loro controllate.
Gli interessi alti di queste banche sono reali, visto che non hanno nessun costo derivante dal personale, e le operazioni possono essere fatte solo per telefono o via internet ed avendo pochissime filliari i costi raggiungono quasi lo zero.

Carte Prepagate

Esistono ben due tipi di carte prepagate, la ordinaria e la revolving, queste due carte vengono sempre più spesso abbinate all’apertura del conto corrente..

I Fidi Bancari

Una volta aperto un conto corrente potrete richiedere alla banca un fido,ora vi chiederete che cosa è un fido.

Il Fido Bancario è l’impegno assunto da una banca a mettere una somma a disposizione del cliente, ne esistono di parecchi tipi.

I tipi di fido più importanti sono:

Fidi di cassa si tratta principalmente del classico scoperto di conto corrente, la linea di credito più utilizzata;

Fidi di firma: si tratta di garanzie prestate dall’istituto di credito a favore di terzi per conto del soggetto richiedente, la forma tecnica più diffusa è sicuramente la fideiussione bancaria.