
La maggior parte della gente che investe crede di essere esperto e di avere occhio, ma non è cosi infatti la maggior parte delle persone che hanno il cosi detto “occhio per gli affari” hanno il maggior quantitativo di perdite.
La maggior parte della gente che investe crede di essere esperto e di avere occhio, ma non è cosi infatti la maggior parte delle persone che hanno il cosi detto “occhio per gli affari” hanno il maggior quantitativo di perdite.
L’investimento in beni di rifugio o in opere d’arte ha molti aspetti positivi, ma anche pochi aspetti negativi da definire d’incertezza.
Le ragioni positive per effettuare questi tipi di acquisti sono la possibilità di rivalutazione molto elevata, nel caso che si faccia la scelta migliore di artista e tempo in cui investirci.
Quando c’è stato il crac Lehman Brother’s questi due prodotti sono finiti sotto accusa, siccome alcune banche islandesi avevano investito i soldi degli investitori in obbligazioni di tipo index linked, portando alla perdita di molti capitali.
Infatti il rischio di default da parte dei titoli è a carico dell’intera clientela che rischia di perdere l’intero capitale investito, tranne in pochissimi casi in cui il capitale è garantito dalle banche.
Se il lavoratore è dipendente ha molti vantaggi visto che può esserci un contributo aziendale che varia dal 1 al 1,5%, questo contributo è possibile solo a chi aderisce ad una polizza a fondo chiuso, ovvero il cosiddetto PIP, Piano previdenziale individuale, di tipo non assicurativo.
Per tutti gli iscritti è garantito un trattamento fiscale molto più favorevole, infatti sui rendimenti annuali grava un’imposta del 11% rispetto a quella ordinaria del 12,5% che si applica agli investitori finanziari.
Al termine della polizza si può richiedere il pagamento dell’intera somma versata più il 70% del montante, oppure una rendita vitalizza, pre-concordata, o da concordare alla scadenza.
Rispetto alla pensione sociale, questa viene data in importi differenti in base al sesso e al coefficiente di vita, infatti le donne hanno una vita più lunga degli uomini e quindi percepiscono di meno.
La risposto, è non molto, anche se i versamenti dei primi anni corrispondono al totale costi che sostiene l’assicurazione, e che poi verranno rimborsati alla scadenza con la remunerazione degli interessi, per l’itera somma o per solo una minima parte di essa.
La spesa maggiore consiste ancora nella spesa della gestione del fondo che costa poco,mentre per i fondi pensione le spese per metà le paga l’azienda e per metà il dipendente con l’aggiunta dei costi di gestione.
La linea d’investimento nelle pensioni integrative deve essere proporzionata alla propensione del rischio del contraetene della polizza di pensione integrativa.
Molti dopo aver fatto la previdenza complimentale si chiedono se si potrà recedere da questo contratto..
Esistono molte differenze tra investire in fondi chiusi e mettere da parte delle somme di denaro in fondi pensionistici, la differenza sostanziale e che investire nei fondi chiusi non mi dà la possibilità di scelta ,mentre mettere da parte una quota per il futuro può essere effettuata in diversi modi.
Le caratteristiche principali della pensione integrativa, sono la sicurezza che viene data sul capitale investito, infatti le agenzie che si occupano di previdenza integrativa hanno deciso di creare una caratteristica che garantisce il capitale, e in molti casi un rendimento minimo del capitale, che nel 2009 era del 2%.
Che cosa è la previdenza integrativa?
–La previdenza integrativa è il secondo pilastro del sistema pensionistico italiano e si sviluppa parallelamente all’usuale previdenza obbligatoria, si crea versando una somma costante di capitale per tutta la durata lavorativa lavorativa in dei fondi comuni chiamati fondi pensione.
Negli ultimi nove mesi i dati che ci arrivano sulla previdenza integrativa sono in netto aumento, e le performance dei dei fondi sono aumentate di parecchio, sono state talmente preformanti che hanno permesso di recuperare la perdita che c’era stata nel 2008.