Consigli per investire nei fondi comuni

Gli esperti sono concordi nel ritenere che per gli investitori che in questo momento di turbolenza dei mercati finanziari si chiedono cosa fare con i fondi comuni la riposta ai loro dubbi è semplicemente quella di tenere ben salde le quote in portafoglio e di non farsi assolutamente prendere dal panico.

Il motivo di questo orientamento risiede nella natura stessa dei fondi comuni, ovvero strumenti che consentono all’investitore di diversificare il portafoglio senza concentrare il rischio su uno o pochi titoli, nonchè di accedere a mercati chiusi a investitori non istituzionali.

Effetti negativi divieto di vendite allo scoperto

A partire dallo scorso 12 agosto sono state vietate per 15 giorni le vendite allo scoperto in Italia, Belgio, Francia e Spagna, una decisione accolta in modo favorevole dalle associazioni dei consumatori che hanno addirittura chiesto alla Consob di rendere permanente questo divieto.

L’obiettivo di questa decisione è quello di limitare quanto più possibile le speculazioni, tuttavia secondo un’indagine condotta dalla Cass Business School dell’Università di Londra si tratta di una misura che può avere effetti dannosi e annullare completamente gli eventuali benefici derivanti dalla forte limitazione della speculazione.

Investire nella corona svedese e norvegese

In un momento di instabilità economica che influisce negativamente sia sull’euro che sul dollaro, gli esperti consigliano di puntare alle cosiddette valute rifugio, intendendo per tali non solo il franco svizzero ma anche e soprattutto la corona norvegese e la corona svedese.

Se è vero che il franco svizzero è stato capace di rivalutarsi del 40% nel corso dei due anni appena trascorsi, secondo gli esperti non si può non tener conto dell’assoluta solidità delle valute scandinave.

Caratteristiche pronti contro termine

I pronti contro termine possono essere definiti una forma di raccolta bancaria indiretta, in altre parole si tratta di uno strumento attraverso il quale un cliente acquista un certo numero di obbligazioni e si impegna a rivenderle allo stesso intermediario ad un prezzo e ad una scadenza futura prestabilita.

Attraverso i pronti contro termine il risparmiatore effettua un deposito vincolato presso la banca che gli frutterà degli interessi, tuttavia la differenza sostanziale tra i pronti contro termine e i depositi vincolati sta soprattutto nella diversa garanzia.

Investire sfruttando l’instabilità dei mercati

La forte instabilità dei mercati finanziari causata dalla crisi del debito sovrano e dal rischio recessione degli Stati Uniti preoccupa non poco gli investitori, timorosi di vedere ridursi notevolmente i profitti prospettati dai propri investimenti. Secondo alcuni analisti, tuttavia, questo momento di turbolenza dei mercati finanziari può essere sfruttato a proprio favore.

Gli esperti di Fidelity hanno infatti ricordato che i mercati asiatici e i mercati dei paesi emergenti godono di un’economia ben salda e di un indebitamento ben al di sotto del livello di guardia, motivo per il quale rappresentano un’ottima opportunità per gli investitori più propensi al rischio.

Investire nei Btp nel 2011

Le ultime settimane sono state caratterizzate da un’elevata tensione dei mercati finanziari, con le Borse europee in forte calo e l’intensificarsi dei timori sulla crisi del debito sovrano. Basti pensare che da febbraio ad oggi Piazza Affari ha addirittura perso 32 punti percentuali, il secondo peggior risultato dopo quello di Atene.

In momenti del genere sono numerosi gli investitori che presi dal panico decidono di rinunciare a qualunque tipo di investimento e parcheggiare i propri risparmi in conti deposito o di acquistare dei buoni fruttiferi postali.

Buoni fruttiferi postali vs Btp

In un momento come quello attuale, caratterizzato da una forte instabilità dei mercati finanziari, ai risparmiatori sembra importare poco dell’ammontare dei rendimenti, quello che conta è mettere al sicuro i propri risparmi e puntare su strumenti che offrono un rendimento sicuro, anche se non particolarmente elevato.

Questa tendenza è testimoniata dal ritorno all’acquisto dei buoni fruttiferi postali, prodotti finanziari che i risparmiatori da sempre associano ad un investimento sicuro, nonostante i rendimenti non sono più quelli di una volta.

Investire in renminbi cinesi per combattere la crisi dei mercati

Secondo buona parte degli esperti investire nello yuan, anche detto renminbi, rappresenta un ottimo modo per affrontare con successo la volatilità dei mercati finanziari e i rischi derivanti dalla crisi del debito sovrano.

In base alle previsioni, infatti, nel corso dei prossimi cinque-dieci anni la valuta cinese registrerà un apprezzamento di oltre quattro punti percentuali all’anno contro il dollaro. Ad esserne convinto è Massimo Guiati, gestore del fondo Renminbi opportunities per Azimut.

Previsioni EPS (Earnings per share) per il 2012

Mentre il mondo finanziario sta conoscendo un momento importante di cambiamento al punto che gli Stati Uniti sono stati declassati nel rating sul proprio debito sovrano, ci si domanda come possono variare gli andamenti degli utili delle aziende quotate in borsa.

Molti investitori infatti preferiscono adottare la tecnica dell’Earnings per share ovvero il guadagno sugli utili netti in base alle azioni in circolazione meglio conosciute come distribuzione dei dividendi.