Investire in obbligazioni fuori dalla zona euro

Nella maggior parte dei casi, chi ha deciso di investire in obbligazioni governative per mettersi al riparo dai rischi derivanti dalla crisi del debito sovrano ha preferito puntare sulle emissioni del governo tedesco, alla luce del fatto che risultano essere molto più sicure rispetto a quelle di altri paesi europei.

Secondo gli esperti, tuttavia, se la situazione nella zona euro dovesse peggiorare ulteriormente ne risentirebbero inevitabilmente anche le emissioni di Berlino.

Investire in pietre preziose

La crisi e l’instabilità dei mercati finanziari mondiali, a cui si aggiunge l’incertezza in merito all’evoluzione della crisi del debito sovrano e alla capacità dei capi di Stato di contrastarla o quantomeno di limitarne gli effetti, hanno spinto gli investitori a mettere al sicuro i propri soldi investendo nei cosiddetti beni rifugio.

Oltre agli investimenti in oro e diamanti, nel corso degli ultimi anni sono riuscite a conquistarsi un posto tra i porti sicuri per gli investitori anche le gemme preziose, tra cui figurano in prima linea rubini, zaffiri e smeraldi.

Come investire in caso di recessione

L’elevato rischio di recessione economica prospettato dagli analisti è fonte di preoccupazione per gli investitori, che si chiedono come comportarsi nel caso in cui dovesse verificarsi una nuova grave crisi.

In loro soccorso arriva un articolo pubblicato su CorrierEconomia e che indica tre possibili scenari che potrebbero verificarsi nei mesi a venire e la composizione ideale del portafoglio per evitare perdite di denaro.

Esito asta Btp e CCTeu 28 ottobre 2011

La Banca d’Italia ha comunicato l’esito delle due aste tenute oggi dal ministero dell’Economia e delle Finanze. L’asta dei Btp decennali con scadenza marzo 2022, in particolare, si è conclusa con il collocamento di titoli per un ammontare pari a 2,98 miliardi di euro a fronte di una richiesta di oltre 3,79 miliardi di euro, ossia superiore rispetto a quella registrata in occasione della precedente asta tenuta il mese scorso, quando erano stati collocati titoli per 2,47 miliardi a fronte di una richiesta pari a 3,4 miliardi di euro.

Esito asta Btp 27 ottobre 2011

L’asta dei Btp indicizzati all’inflazione con scadenza settembre 2012 tenuta oggi si è conclusa con il collocamento di titoli per 750 milioni di euro, ossia il numero massimo di titoli offerti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, che ricordiamo per quest’asta aveva fissato una forchetta compresa tra i 500 e i 750 milioni di euro.

A comunicarlo è stata la Banca d’Italia rendendo noti i numeri relativi all’offerta, che ha registrato un tasso di copertura superiore a quello registrato in occasione della precedente asta tenuta lo scorso luglio.

Consigli di Warren Buffett sugli investimenti

Con un patrimonio di 50 miliardi di dollari Warren Buffett è, secondo la classifica stilata dalla rivista Forbes, il terzo uomo più ricco al mondo. Un patrimonio realizzato semplicemente assecondando il suo innato fiuto per gli affari, ne deriva quindi che i suoi consigli in materia di investimento sono visti come una sorta di Bibbia dai piccoli e grandi investitori.

Ogni sua mossa e ogni sua decisione sembra seguire una sorta di filosofia costituita da sette regole fondamentali da lui formulate e che vengono messe in pratica per ogni investimento, motivo per il quale Warren Buffett è stato soprannominato l’Oracolo di Omaha.

Esito asta titoli di Stato 26 ottobre 2011

Sono tornati a salire in Italia i rendimenti dei titoli pubblici a breve termine. In data odierna, mercoledì 26 ottobre del 2011, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha collocato sul mercato i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot) con scadenza a sei mesi per un controvalore complessivo pari a 8,5 miliardi di euro.

Ebbene, il tasso di aggiudicazione è stato pari al 3,53%, segnando così un sensibile rialzo rispetto ad un tasso di 3,07% registrato nella precedente asta di Bot aventi la stessa scadenza. A fronte di 8,5 miliardi di euro offerti, la domanda ha sfondato la soglia dei 13 miliardi di euro a conferma di come non ci siano problemi di rifinanziamento del debito per lo Stato italiano a fronte comunque di un prezzo da pagare dato da una maggiore spesa per interessi.

Bonus share Enel Green Power

Gli azionisti di Enel Green Power che sono rimasti fedeli al titolo nonostante i momenti di calo e nonostante il peggioramento delle prospettive sul fronte degli utili e dei dividendi a causa dell’estensione della Robin tax alle aziende attive nel settore energetico verranno a breve ripagati.

Il prospetto informativo dell’operazione di quotazione in Borsa di Enel Green Power avvenuta ad inizio novembre dello scorso anno prevede infatti un bonus share a favore di coloro che hanno mantenuto nel proprio portafoglio le azioni per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi.

Nuova asta Bot semestrali del 26 ottobre 2011

In piena bagarre politica, con l’alleanza Pdl-Lega che rischia di sfaldarsi sul tema spinoso delle pensioni, il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, si appresta a piazzare sul mercato nuove emissioni di titoli pubblici. In particolare, per la giornata di domani, mercoledì 26 ottobre del 2011, è programmata un’asta di Bot, Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza a sei mesi.

Trattasi, nello specifico, dei Bot 30.04.2012 con scadenza a 182 giorni. L’offerta è pari a 8,5 miliardi di euro a fronte di Bot in scadenza, per il 31 ottobre del 2011, per un controvalore complessivo pari a 8,525 miliardi di euro.

Investire nel settore tecnologico

In una situazione come quella attuale, caratterizzata da una forte incertezza ed instabilità dei mercati finanziari, gli esperti consigliano di puntare sul settore tecnologico alla luce del trend positivo registrato da inizio anno ad oggi dalla maggior parte dei titoli facenti parte di tale comparto.

Oltre che nel corso dell’interno anno, il trend positivo del settore tecnologico sembra non aver subito alcun tipo di rallentamento neanche nel corso degli ultimi mesi, nonostante la nuova crisi iniziata durante l’estate.