Secondo le rilevazioni di Nomura, infatti, nel corso del 2011 le transazioni dovrebbero aver registrato un calo del 6%, con una flessione delle quotazioni del 3% circa. Anche nel 2011, dunque, non c’è stato alcun tracollo, contrariamente a quelle che erano le aspettative di molti.
Investimenti
Investire in obbligazioni societarie nel 2012
Tale decisione, contrariamente alle aspettative, non ha causato una crescita dei rendimenti, ma nonostante questo sono comunque numerosi gli investitori che hanno spostato il loro interesse verso le obbligazioni societarie, che al momento risultano senza dubbio caratterizzate da una maggiore stabilità.
Previsioni 2012 secondo Merrill Lynch
Secondo il manager, in particolare, risulta alquanto improbabile una recessione a livello globale nel corso dell’anno appena iniziato, le sue stime parlano infatti di una crescita mondiale del 3,7% trainata soprattutto dai paesi emergenti. Diversi paesi europei, invece, nel 2012 registreranno una contrazione, in particolare per l’Italia si stima una contrazione dello 0,7%, per la Francia dello 0,5% e per la Germania dello 0,65%.
Investire in titoli di Stato nel 2012
Buoni Fruttiferi Postali BFP7insieme
I BFP7insieme, infatti, hanno una durata di sette anni e offrono la possibilità al sottoscrittore di percepire flussi annuali fissi consistenti in un rimborso programmato del capitale.
Titoli azionari che non risentono della debolezza dell’euro
Il calo dell’euro nei confronti del biglietto verde, tuttavia, non è sempre una brutta notizia. La debolezza della moneta unica, infatti, favorirà tutte quelle società italiane che producono in Italia ed esportano negli Stati Uniti, nonché quelle che vantano una solida presenza in Nord America e i cui contratti di vendita sono espressi in dollari.
Titoli azionari italiani consigliati da Mediobanca
Previsioni mercato obbligazionario 2012
Per quanto riguarda il mercato dei titoli di Stato, in particolare, nel corso dell’ultimo periodo si è assistito ad un incremento della domanda degli investitori verso i titoli emessi da Paesi considerati sicuri, tra cui figurano Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.
Settori su cui investire nel 2012
Secondo gli esperti, dunque, per evitare di correre eccessivi rischi occorre attuare un’attenta diversificazione, dando spazio anzitutto ai titoli dei settori difensivi, soprattutto quelli del settore farmaceutico e quelli appartenenti al settore dei beni di consumo non ciclici.