Rendimento investimenti inizio 2012

Scegliere gli strumenti su cui investire al fine di ottenere il massimo rendimento possibile è senza dubbio l’obiettivo comune degli investitori di tutto il mondo. Individuare gli investimenti vincenti con sufficiente anticipo, tuttavia, è molto più difficile di quanto si possa pensare.

CorrierEconomia, in particolare, ha esaminato l’andamento dei diversi tipi di asset nel corso del primo trimestre 2012, ipotizzando un investimento di 10.000 euro in ciascuno di essi.

Cosa sono le opzioni binarie (opzioni digitali)

Tra le varie tipologie di investimento offerte dai broker figurano anche le opzioni binarie, chiamate anche opzioni digitali, attraverso le quali si scegli di puntare una determinata somma di denaro sull’andamento di una determinata attività, ad esempio un indice, un titolo azionario, ecc.

La caratteristica delle opzioni binarie è data dal fatto che il ricavo non è differenziale, ovvero non è dato dalla differenza tra il valore di mercato e lo strike price, ma è prestabilito.

Tassazione dividendi e attività finanziarie 2012

Quando si sceglie il tipo di investimento su cui puntare i propri risparmi è bene prendere sempre in considerazione il rendimento netto, ovvero il maggiore guadagno offerto dallo strumento stesso al netto delle imposte e degli altri oneri.

A riguardo, in particolare, importanti novità sono state introdotte a partire dal 1° gennaio 2012 a fronte della modifica apportata ad alcune delle aliquote applicate per la tassazione delle rendite derivanti dalle diverse tipologie di attività finanziarie.

Migliori dividend yield 2013

Nonostante le condizioni di difficoltà e di instabilità dei mercati finanziari, tra le società quotate a Piazza Affari è possibile individuare aziende che presentano una capitalizzazione superiore a 100 milioni di euro e che quindi sono in grado di corrispondere agli azionisti una remunerazione in termini di dividend yield superiore all’attuale tasso di inflazione, pari al 3,4%.

A riguardo, in particolare, CorrierEconomia ha stilato una classifica delle società quotate sul listino milanese sulla base della loro capitalizzazione e del dividend yield 2013.

Rendimento azioni e obbligazioni a confronto

CorrierEconomia ha messo a confronto il rendimento offerto dai titoli azionari e quello offerto dalle obbligazioni di alcune società quotate a Piazza Affari, un’indagine da cui i titoli azionari sono usciti vittoriosi, anche se con un margine piuttosto ridotto.

A favorire la vittoria dei titoli azionari è stato soprattutto il miglioramento delle condizioni generali dei mercati finanziari, che ha consentito alle aziende quotate in Borsa di distribuire dividendi ad elevato rendimento.

Titoli azionari capaci di contrastare l’inflazione

Secondo uno studio pubblicato dagli analisti di Morgan Stanley, un’ottima strategia di investimento nel lungo termine potrebbe essere quella di puntare su quei titoli quotati in Borsa e facenti capo a delle società che sono in grado di determinare il prezzo finale dei loro prodotti e che quindi non subisco, almeno direttamente, gli effetti dannosi dell’inflazione.

I titoli quotati in Borsa che presentano queste caratteristiche, infatti, sono in grado di realizzare dei profitti decisamente più elevati nel corso del lungo periodo.

Previsioni prezzo oro aprile-giugno 2012 secondo UBS

Gli analisti di UBS hanno comunicato di aver tagliato le loro previsioni sul prezzo dell’oro nel breve termine a fronte del miglioramento delle aspettative di ripresa dell’economia globale, soprattutto di quella statunitense, che a suo avviso provocheranno una diminuzione degli investimenti nel metallo giallo.

Il calo della percezione del rischio porterà quindi gli investitori a mostrare un calo di interesse nei confronti degli investimenti in oro, con conseguente calo del prezzo del metallo giallo.

Acquistare BTP Italia su internet

La principale novità dei BTP Italia, la nuova tipologia di titoli di Stato acquistabili da oggi e fino a mercoledì 22 marzo, riguarda senza dubbio le modalità di collocamento.

Trattandosi di obbligazioni governative pensate per le famiglie italiane, infatti, potranno essere sottoscritte direttamente dai risparmiatori italiani, contrariamente a quanto accade per gli altri titoli di Stato, che ricordiamo vengono collocati tramite aste a cui hanno accesso solo gli intermediari finanziari autorizzati e a cui sono obbligati a rivolgersi i risparmiatori che intendono acquistare tali titoli.

Rendimento minimo garantito BTP Italia

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite apposito comunicato stampa, ha comunicato il tasso minimo garantito dei BTP Italia che saranno collocati tra il 19 e il 22 marzo 2012. Il rendimento minimo assicurato a coloro che sceglieranno di investire in questa nuova tipologia di titoli di Stato è stato fissato al 2,5%. Quello definitivo, come già anticipato, verrà reso noto al termine del periodo di offerta.

Nell’ambito di tale collocamento, il primo per questa nuova tipologia di titoli di Stato, verranno offerti BTP Italia con godimento 26 marzo 2012 e scadenza 26 marzo 2016 (codice ISIN: IT0004806888).