
Cina aumenta riserve d’oro

L’investimento nell’azionariato figura tra quelli potenzialmente in grado di vanificare tali effetti, tuttavia occorre prestare le dovute attenzioni e considerare il rischio che è incluso per natura in investimenti di questo tipo.
Per quanto riguarda quest’ultimo punto, secondo Dondi la quota di portafoglio che andrebbe destinata al settore immobiliare dovrebbe essere compresa tra il 15% e il 20%, soprattutto in considerazione del fatto che l’investimento nel mattone presenta il difetto della scarsa liquidità.
L’indagine, in particolare, prende in considerazione i rendimenti dei Fondi comuni italiani, dei Bot, dei Btp, delle azioni italiane e degli immobili.