Cina aumenta riserve d’oro

Nel corso del 2011 la People’s Bank of China potrebbe aver incrementato le sue riserve auree, acquistando 70 tonnellate d’oro in base considerando alcune discrepanze nei dati. A rivelarlo al quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore è stato Marcus Grubb, managing director del World Gold Council (Wgc), cioè un’organizzazione finanziata dalle società aurifere che effettua ricerche statistiche sul mercato dell’oro. Grubb ha affermato che la prossima settimana avverrà la pubblicazione di questa analisi nel rapporto trimestrale sulla domanda.

Glencore ottimista sulle materie prime nel 2012

Il mercato globale delle materie prime è da qualche tempo in grande difficoltà, complice le aspettative di rallentamento economico su scala globale e i timori per un peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. L’indice CRB è sceso sui minimi a 7 mesi, ma secondo Glencore International – la più grande società di trading al mondo con interessi in tutte le commodity e proprietaria di numerose miniere – le materie prime sono ancora un mercato in salute.

Dettagli asta BOT 11 maggio 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto un’emissione obbligazionaria, con regolamento 15 maggio 2012, che si terrà nella giornata di venerdì 11 maggio 2012. In asta andranno 10 miliardi di BOT, cioè i Buoni Ordinari dl Tesoro, che saranno ripartiti con la seguente modalità: 3 miliardi di euro di titoli di stato trimestrali e 7 miliardi di euro in titoli di stato annuali. I BOT a 3 mesi avranno scadenza 15 agosto 2012 con una duration di 92 giorni, mentre i BOT a 12 mesi avranno scadenza 14 maggio 2013 (364 giorni).

Settori su cui investire per combattere l’inflazione nel 2012

L’inflazione figura tra le principali preoccupazioni degli investitori, che visto il particolare contesto macroeconomico sono costantemente alla ricerca di investimenti che mettano al riparo i propri soldi dagli effetti negativi derivanti dall’innalzamento del costo del denaro.

L’investimento nell’azionariato figura tra quelli potenzialmente in grado di vanificare tali effetti, tuttavia occorre prestare le dovute attenzioni e considerare il rischio che è incluso per natura in investimenti di questo tipo.

Oro non è più un bene rifugio

Qualche anno fa una fase di turbolenza politico-finanziaria come quella attuale avrebbe messo le ali all’oro più di qualsiasi altro asset, in quanto era ritenuto il principale bene rifugio sui mercati finanziari. Non a caso il prezioso metallo giallo otto anni fa quotava in area 400$ ed è salito fino a 1.920$ l’oncia con un apprezzamento del 380% senza conoscere mai crisi. L’oro ha cominciato a mettere il turbo dopo la crisi finanziaria del 2008, quando gli investitori vedevano sempre più le borse sciogliersi come neve al sole.

Hedge funds scommettono contro la Germania

La debolezza della zona euro potrebbe ben presto non riguardare più soltanto i paesi “periferici”, cioè i cosiddetti PIIGS, ma anche i paesi “core”. Negli ultimi tempi alcuni paesi core hanno cominciato ad accusare delle difficoltà a causa dell’eccessivo deficit pubblico e per tensioni sul rischio politico (Francia e Olanda su tutti). Tuttavia, in gran silenzio sembra che i fondi speculativi stiano scommettendo addirittura contro il porto sicuro per eccellenza, cioè la Germania. Infatti, le polizze assicurative per proteggersi da un eventuale crack di Berlino sono in netto aumento.

Quanto investire nel settore immobiliare

Nel corso di un’intervista rilasciata a CorrierEconomia, Luca Dondi, responsabile dell’osservatorio immobiliare di Nomisma, ha espresso il suo parere in merito all’andamento del mercato immobiliare e sugli investimenti in tale settore.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, secondo Dondi la quota di portafoglio che andrebbe destinata al settore immobiliare dovrebbe essere compresa tra il 15% e il 20%, soprattutto in considerazione del fatto che l’investimento nel mattone presenta il difetto della scarsa liquidità.

Investire nel mattone o in BTP?

Sulla base di un’indagine elaborata da CorrierEconomia e presentata in anteprima al Salone del Risparmio lo scorso aprile, gli investimenti vincenti degli ultimi due anni sono stati quelli in BTP e nel mattone, che sono risultati essere i migliori per due volte ciascuno.

L’indagine, in particolare, prende in considerazione i rendimenti dei Fondi comuni italiani, dei Bot, dei Btp, delle azioni italiane e degli immobili.

Rischio bolla immobiliare in Cina secondo BlackRock

Mentre in Europa si continua a combattere contro lo spauracchio del debito sovrano, dall’altra parte del mondo pericolosi focolai di crisi iniziano ad emergere con decisione facendo tremare i mercati finanziari. Lo studio condotto da BlacRock sulla seconda economia del mondo, dal titolo “Frenare la Cina senza rompere il mondo”, evidenzia innanzitutto un soft landing dovuto ad un tasso di crescita inferiore all’8% più basso dai picchi di oltre il 10% registrati negli ultimi anni.

Investimenti in Yuan consigliati da Allianz

La decisione presa lo scorso 16 aprile dalla People’s Bank of China di allargare la banda di oscillazione dello yuan (renminbi) nei confronti del dollaro americano a +/-1% da +/-0,5% rientra nel programma di riforma finanziaria e di graduale internazionalizzazione della moneta cinese. Secondo gli esperti di Allianz Global Investors, la view positiva sullo yuan non cambia nemmeno alla luce della recente revisione al ribasso del pil cinese sotto l’8% per la prima volta da otto anni.