Azioni Facebook possibile calo sotto prezzo Ipo

Il debutto in Borsa di Facebook, nonostante le premesse lasciassero ipotizzare qualcosa di assolutamente straordinario, non ha soddisfatto appieno le attese. Nel loro primo giorno a Wall Street, infatti, le azioni del social network più famoso al mondo hanno toccato il picco massimo a 45 dollari, con un rialzo quindi del 19%, per poi calare nuovamente e chiudere in parità con il prezzo di apertura di 38 dollari per azione.

Investire in titoli di stato italiani nel secondo semestre 2012

La crisi dei debiti sovrani europei è tornata a spaventare gli investitori di tutto il mondo dopo la fine del primo trimestre dell’anno e sembra avere le carte in regola per proseguire ancora fino alla conclusione dell’estate. Il caos politico in Grecia – ormai con un piede fuori dall’euro e ad un passo dall’insolvenza totale – e la grave crisi bancaria in Spagna sono i temi più scottanti delle ultime settimane. La volatilità sta aumentando a visto d’occhio, le borse stanno crollando pericolosamente e gli spread sovrani si mantengono poco sotto le soglie di allerta.

Spread Petrolio WTI-Brent a 5$ a fine 2012 secondo Goldman Sachs

Il petrolio resta sotto pressione sui mercati internazionali, a causa delle aspettative di forte rallentamento economico dovuto alla recessione in molti paesi europei, ma anche in virtù degli ultimi dati macroeconomici americani poco incoraggianti e al possibile hard lending della Cina. Tuttavia, l’andamento del petrolio continua a marciare a due velocità per il WTI (greggio americano) e il Brent (riferimento europeo). Negli ultimi giorni lo spread si è ampliato fino a raggiungere i 19 dollari al barile.

Previsione azioni Facebook prima seduta secondo IG Markets

Gli analisti di IG Markets, primo operatore nel mercato dei CFD (Contratti per Differenza), in vista della quotazione in Borsa di Facebook del prossimo 18 maggio, attraverso apposito comunicato stampa hanno espresso le loro previsioni in merito al valore che le azioni del social network più famoso al mondo raggiungeranno al termine del loro primo giorno a Wall Street.

Cosa sono i CoCo Bond (Contingent Convertible Bond)

I CoCo bond sono una particolare tipologia di obbligazioni bancarie. La loro principale caratteristica, che li differenza dalle classiche obbligazioni, sta nel fatto che si tratta di titoli convertibili, nel senso che la banca emittente si riserva la possibilità di convertirli in azioni qualora se ne dovesse presentare l’esigenza dal punto di vista patrimoniale.

Previsioni prezzo oro seconda parte 2012 secondo Goldman Sachs

Gli analisti di Goldman Sachs, attraverso una nota diffusa nei giorni scorsi, hanno confermato le previsioni sul prezzo dell’oro per i prossimi sei mesi, affermando che il valore medio del metallo giallo resterà fermo sui 1.840 dollari l’oncia.

Gli esperti della banca d’affari statunitense prevedono infatti che la domanda di oro fisico si manterrà su livelli sostenuti anche nel corso della restante parte dell’anno, del resto i dati economici e quelli relativi all’occupazione diffusi nel corso delle ultime settimane si sono rivelati piuttosto deludenti, inoltre si prevede che le elezioni in Europa influenzeranno negativamente l’andamento della moneta unica nei confronti delle principali valute di riferimento.

Investire in oro fisico

Chi sceglie di investire in oro può decidere di puntare sul cosiddetto “oro finanziario”, investendo quindi in strumenti il cui andamento è legato al prezzo del metallo giallo, oppure in “oro fisico”, cioè acquistando oro vero e proprio.

Il principale problema che deve affrontare chi scegli di acquistare oro fisico è quello di stabilire dove deve essere custodito, decidendo quindi se detenerlo presso di sé o presso terzi. Quest’ultima è senza dubbio la scelta più frequente, dal momento che nella maggior parte dei casi gli investitori che scelgono di acquistare oro si affidano poi ad una banca specializzata nella custodia di valori.

Dove comprare azioni Facebook

Lo sbarco in Borsa di Facebook, fissato per il 18 maggio prossimo, è senza dubbio il più atteso degli ultimi anni, almeno per quanto riguarda il settore tecnologico. Le previsioni degli analisti, che in alcuni casi hanno fissato l’obiettivo di crescita delle quotazioni fino a 46 dollari per azione, hanno scatenato una vera e propria febbre tra gli investitori, pronti a puntare una parte dei loro soldi sul social network più famoso al mondo.

Cina aumenta riserve d’oro

Nel corso del 2011 la People’s Bank of China potrebbe aver incrementato le sue riserve auree, acquistando 70 tonnellate d’oro in base considerando alcune discrepanze nei dati. A rivelarlo al quotidiano economico-finanziario Il Sole 24 Ore è stato Marcus Grubb, managing director del World Gold Council (Wgc), cioè un’organizzazione finanziata dalle società aurifere che effettua ricerche statistiche sul mercato dell’oro. Grubb ha affermato che la prossima settimana avverrà la pubblicazione di questa analisi nel rapporto trimestrale sulla domanda.

Glencore ottimista sulle materie prime nel 2012

Il mercato globale delle materie prime è da qualche tempo in grande difficoltà, complice le aspettative di rallentamento economico su scala globale e i timori per un peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. L’indice CRB è sceso sui minimi a 7 mesi, ma secondo Glencore International – la più grande società di trading al mondo con interessi in tutte le commodity e proprietaria di numerose miniere – le materie prime sono ancora un mercato in salute.