L’oro continua a mostrare una marcata debolezza sui mercati internazionali, con le quotazioni sempre al di sotto dei 1.400 dollari e con la possibilità di scendere ulteriormente nei prossimi giorni fin sotto 1.380 dollari. Con gli investitori pessimisti sull’oro nel 2013 diminuiscono anche le scommesse rialziste sul metallo giallo, che probabilmente resterà sotto pressione anche nella seconda parte dell’anno. Broker e banche d’affari continuano a lanciare target price poco confortanti. Ieri è toccato a Société Générale, che già nei mesi scorsi aveva sconsigliato l’acquisto di oro.
Investimenti
Ottimi risultati per OPA parziale su Saras
L’offerta pubblica di acquisto parziale nei confronti di Saras ha avuto degli ottimi risultati. L’operazione era stata promossa dalla società Rosneft. Saras è la società di cui fa parte il presidente dell’Inter Massimo Moratti. Saras ha ottenuto i favori del mercato ottenendo un eccellente risultato e concludendo l’offerta pubblica di acquisto, nella sua forma parziale con oltre 213,7 milioni di euro di adesioni.
Wall Street record storico di acquisti con leva finanziaria
In borsa esistono parametri di valutazione dell’andamento dei mercati finanziari spesso poco noti, ma il più delle volte particolarmente significativi. Sono appannaggio di pochi eletti e solo di rado finiscono sulle pagine di giornali specializzati o siti web finanziari, grazie all’attento studio di analisti o giornalisti qualificati del settore. Un parametro molto importante per monitorare la stabilità dei mercati finanziari è il cosiddetto “margin debt”. Non è uno strumento tradizionale per comprare azioni, bensì favorito dall’effetto-leva: si investe denaro a cifre 20-30 o anche 50 volte superiori al capitale effettivamente detenuto.
Offerta di azioni corporate per investitori retail
Dal Belgio arriva una offerta di obbligazioni corporate per investitori retail. Questo tipo di offerte infatti è ormai molto rara sul mercato e finalmente dopo molto tempo viene fuori un’offerta del genere. Lo propone una nota azienda di surgelati belga, la Pinguin, che propone sul mercato azionario nuovi titoli non subordinati in tagli da 1.000 euro ciascuno.
Salgono rendimenti dei bond Alcoa
La crisi economica provoca il rialzo dei tassi di rendimento sui titoli delle società siderurgiche. Una di queste è Alcoa, che sta vivendo una lunga e agonizzante crisi da ormai 5 anni, che ha fatto esplodere il caso a livello nazionale con la grande protesta dei lavoratori impiegati nell’azienda. Il gigante americano aveva infatti paventato la chiusura degli stabilimenti in Sardegna, in quanto la richiesta di materiali ferrosi e dei loro derivati, come semilavorati in acciaio, continua a diminuire inesorabilmente dal 2008.
Nuova obbligazione a cinque anni di Poste Italiane
Poste Italiane ha debuttato con un nuovo tipo di obbligazione che ha riscosso un grande successo tra gli investitori nazionali ed internazionali. Continua il momento positivo del gruppo guidato da Massimo Sarmi. Nonostante le difficoltà in cui si trovano tutte le banche e gli istituti di credito, strette nella morsa creditizia che sta soffocando le imprese, i buoni fruttiferi postali saranno più convenienti nel 2013 e gli investitori sembrano apprezzare la solidità del gruppo italiano di Poste Italiane.
Oro a 1.250 dollari entro luglio 2013 secondo Bank of America
Continua la pressione ribassista sull’oro, che è sceso sui minimi più bassi delle ultime tre settimane a 1.365 dollari l’oncia. Il metallo giallo è sempre più interessato da una forte volatilità, in una fase che vede i mercati finanziari in balìa del trading ad alta frequenza. Intanto, arrivano nuovi giudizi poco lusinghieri sul lingotto, questa volta da Bank of America Merrill Lynch. L’analista tecnico della banca d’affari americana, MacNeil Curry, prevede una discesa dei prezzi fino a 1.250 dollari l’oncia entro un mese.
Azioni italiane più esposte al rischio-Turchia
Il malcontento manifestato dai turchi nei confronti del premier Recep Erdogan, reo di voler “islamizzare” la Turchia, è sfociato ben presto in violenza. Dall’inizio della protesta si contano già tre morti e numerosi feriti, ma al momento non sembrano esserci le condizioni per una tregua. Le ripercussioni sui mercati finanziari sono state evidenti. La borsa di Istanbul ha perso il 22% in pochi giorni, tornando sui livelli di novembre 2012. Il rendimento dei bond turchi si è impennato, evidenziando un sensibile aumento del rischio-paese. Molte aziende italiane quotate a Piazza Affari sono esposte in Turchia.
Come investire sulle valute legate alle commodity nel 2013
Vengono chiamate commodity currencies, ovvero valute legate all’andamento dei prezzi delle commodity. Dopo un boom ultradecennale, il trend rialzista delle materie prime si è bruscamente fermato, creando volatilità su numerose commodity come l’oro, il petrolio e il rame. Alcune valute sono molto influenzate dall’andamento di queste materie prime, in quanto appartenenti a paesi che costruiscono buona parte del loro successo economico sulle esportazioni di commodity. Le principali commodity currencies sono il dollaro australiano, il dollaro neozelandese, il dollaro canadese e la corona norvegese.
Banche italiane da preferire a quelle spagnole secondo Berenberg
Meglio investire sulle banche italiane o su quelle spagnole? Berenberg non ha dubbi: gli istituti di credito del Belpaese si fanno preferire tenendo conto di cinque fattori fondamentali di valutazione: rischi macroeconomici, rischi legati alla regolamentazione del settore bancario, rischi sul capitale e dividendi. Per ciò che concerne le big del settore, Berenberg consiglia di puntare su Intesa Sanpaolo e Unicredit piuttosto che su Bbva e Santander. Tuttavia, su questi istituti di credito continua a pendere un rating negativo: il broker consiglia di vendere le azioni (”sell”).