Partiamo da una importante premessa. La chiusura del prezzo dell’Oro superiore a quota 1.200 dollari l’oncia sarebbe un gran risultato.
Non mancano buone notizie in merito. I prezzi sui futures del metallo giallo sono aumentati nella giornata di giovedì; l’oro con consegna ad agosto è salito di 25,20 dollari, o 2,1%, fino a chiudere a 1,202 dollari l’oncia sul Comex, la chiusura più alta dal 22 maggio.
Il rally dell’Oro è stato davvero impressionante: è stata sessione con il più grande rialzo percentuale del prezzo del metallo da 5 settimane.
Ma, sopra ogni cosa, la notizia più importante è la rottura di quota 1200 dollari.
L’arrivo dei prezzi dell’Oro sopra tale livello si realizza un momento in cui i prezzi sono vicini a segnare il minimo di un anno, come specifica Frank Holmes, amministratore delegato della Global Investors staunitense.
I prezzi potranno salire ancora del 20%, ha detto Holmes.
All’inizio di questo mese, i prezzi dei futures dell’oro hanno toccato minimi a 1.170 dollari, anche se il livello più basso raggiunto è stato vicino a 1150 dollari nel mese di marzo, la peggior performance dell’anno.
A causa della «DNA della sua volatilità» potremmo aspettarci un movimento dell’oro più o meno del 15% dai suoi minimi, commenta Holmes, ma i prezzi potrebbero non aver toccato ancora il loro fondo.
Eppure, Holmes rimane positivo sugli investimenti in oro, dicendo che sarebbe ragionevole assistere alla chiusura del 2015 con l’oro a circa 1.350 dollari l’oncia.
La seconda metà dell’anno porta con sé maggiore richiesta e consumo di oro per feste ed eventi, come il Ramadan, la stagione dei matrimoni in India e il Natale, specifica Holmes.
Inoltre, quota 1200 dollari è generalmente indicata come uno dei punti ottimi per i produttori di oro in termini di costi di produzione.