Obbligazioni Unilever in yuan

Mentre gli investitori si interrogano su come investire nello yuan, Unilever ha annunciato nel corso della scorsa settimana un’emissione obbligazionaria in renmimbi da 300 milioni, pari a circa 40 milioni di euro.

La notizia ha assunto una certa rilevanza soprattutto perchè questa è la prima volta che un gruppo europeo decide di emettere un prestito obbligazionario nella valuta cinese. Unilever, che fattura in Cina oltre un miliardo di euro, si è così aggiunta al gruppo di aziende americane che realizzano un cospicuo fatturato nel paese asiatico.


Del resto il mercato dei dim sum bonds – così sono chiamate in gergo le obbligazioni emesse in yuan – durante i primi tre mesi del 2011 ha finanziato le aziende con circa 930 milioni di euro, gran parte dei quali acquistati da investitori cinesi dal momento che fuori dai confini della Cina gli investitori mostrano un certo scetticismo per via dei problemi relativi all’inconvertibilità della moneta.

Le obbligazioni emesse da Unilever hanno una durata triennale e offrono un tasso di interesse dell’1,3%, piuttosto basso rispetto al 2% offerto da Caterpillar e al 3% offerto da McDonalds. Ad occuparsi del collocamento sono Deutsche Bank e Hsbc.