Nel dettaglio, a fronte di un prezzo di aggiudicazione in asta che è stato pari a 96,65, quindi sotto la pari, il Buono del Tesoro Poliennale (BTP) con decorrenza 15 settembre del 2011, e scadenza 15 settembre del 2016, paga una cedola annua al 4,75% frazionata in due semestri, il 15 marzo ed il 15 settembre di ciascun anno fino a scadenza.
► ASTA BTP 13 SETTEMBRE 2011
Questo significa che la prima cedola semestrale lorda del 2,375% sarà pagata il 15 marzo del 2012, e l’ultima in data 15 settembre del 2016, ovverosia in concomitanza con la scadenza naturale del BTP. Il tutto fermo restando che, a fronte della quotazione del titolo sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., il BTP in questione, assieme a tutti gli altri, possono essere acquistati e venduti dai risparmiatori e dagli investitori tutti i giorni di Borsa aperta.
► BOT E BTP RICHIESTE IN AUMENTO E RENDIMENTI IN CALO
Anche per il BTP 15/9/2011 – 15/9/2016, al pari degli altri titoli pubblici quali i Buoni Ordinari del Tesoro (Bot), i Ctz ed i CCTeu, il lotto minimo di acquisto/vendita sul MOT, Mercato Obbligazionario Telematico, è pari a mille euro nominali.