La situazione delle borse appare dinamica e in continuo movimento, tra i timori di nuovi fermi alle attività produttive in autunno (dovuti alla situazione epidemica in peggioramento) e gli slanci ottimistici dei listini europei, i cui paesi stanno puntando tutto sul successo della campagna vaccinale.
La situazione non appare invece così rosea negli Stati Uniti, dove Wall Street continua ad essere sottotono: la tanto auspicata ripresa dell’occupazione si è confermata molto più bassa del previsto e il piano di aiuti stanziato dal governo Biden non è ancora riuscito a risollevare l’economia americana. Nel frattempo, l’attenzione di moltissimi investitori è concentrata sul mercato criptovalutario, dopo la recente indiscrezione secondo la quale il colosso dei pagamenti americano Paypal starebbe pensando di introdurre le transazioni in criptovaluta nell’ultimo trimestre del 2021 anche per i cittadini europei.
L’andamento dell’economia, ancora fortemente influenzato dagli sviluppi legati al Covid, appare altalenante, tuttavia alcuni asset si confermano estremamente appetibili. Per capire in cosa investire quest’anno è possibile ad esempio guardare al trading sulle criptovalute o al mercato delle azioni farmaceutiche, che hanno dimostrato ottime doti di resilienza e sono candidati ad essere gli asset migliori su cui puntare anche negli ultimi mesi del 2021.
Su cosa investire
Chi desidera iniziare a fare trading deve innanzitutto aprire un account presso uno dei numerosi broker online, i quali si occupano di mettere in relazione l’utente col mercato. E’ fondamentale scegliere come prima cosa una piattaforma affidabile e legale in quanto essa custodirà i guadagni realizzati. Per queso motivo occorre avvalersi solo di operatori in possesso delle principali licenze internazionali emanate dai vari organi di controllo. In secondo luogo, è importante aprire un conto presso un broker che metta a disposizione un buon numero di asset. Il principio base degli investimenti finanziari è, infatti, la diversificazione, e questo si può mettere in pratica solo se la piattaforma con la quale si opera offre questa possibilità.
Le alternative sono molte e dipendono, oltre che dal capitale che si possiede, anche dalla propensione al rischio. Le criptovalute, ad esempio, sono sicuramente al centro degli interessi di numerosi trader, tuttavia esse si caratterizzano anche per una certa volatilità. In ogni caso, un’alternativa molto apprezzata dagli utenti che desiderano avvicinarsi a token notoriamente molto costosi (come Bitcoin, ad esempio), sono i CFD, con i quali non è necessario possedere una quantità ingente di denaro da investire. I CFD (la cui sigla sta per contract for difference), non prevedono l’acquisto diretto dell’asset, infatti il trader si limita a speculare sull’andamento del suo sottostante.
Investire in azioni
Il mercato azionario continua a rappresentare un’alternativa estremamente appetibile per numerosi investitori, sebbene alcuni titoli presentino una volatilità abbastanza elevata. Visto l’andamento incerto della pandemia, però, investire in azioni del comparto sanitario e farmaceutico rappresenta ancora una prospettiva interessante, anche alla luce dei recenti rincari sul prezzo dei vaccini imposti dalle varie case farmaceutiche produttrici.
Anche il settore tech rimarrà centrale nella costruzione di un solido portafoglio di investimenti, così come quelle legato alle varie società che operano nel settore della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale. Con il trading è possibile puntare sui titoli azionari aprendo posizioni in short. Si tratta di un’opzione molto interessante che consente, invece che speculare sperando in un rialzo, di puntare al ribasso. In un clima di incertezza sono numerosi gli investitori che hanno adottato questa tecnica, la quale offre spunti interessanti anche per i neofiti del trading online.