Tra Mediaset e Vivendi la tregua è finita: i negoziati sono definitivamente falliti, almeno per ora e stando a quella che è stata la comunicazione del mediatore della Camera Arbitrale di Milano, il quale ha scritto alle parti dichiarando chiusa la mediazione.
Senza aspettare l’ultimo incontro che avrebbe dovuto avere luogo lunedì 26 febbraio. Una decisione e comunicazione che è stata anticipata ben sapendo che non vi sarebbe stato un accordo. Cosa significa questo? Semplice: la ripartenza della causa civile tra Vivendi e Mediaset presso il Tribunale di Milano. Quella che poteva essere una soluzione stragiudiziale del contenzioso a proposito della mancata acquisizione di Premium da parte della società di Bollorè non è stata possibile da raggiungere. Ovviamente le indiscrezioni sul tema sono innumerevoli: quelle più importanti sono state rilanciate in un articolo dedicato da quotidiano francese Les Echos. Si parla di complicazioni importanti per Vivendi a tal punto che bisognerebbe aspettarsi, da parte di quest’ultima un risarcimento nei confronti di Fininvest e Mediaset pari a circa 500 milioni di euro.
Questo perché il tirarsi indietro dei francesi su Premium cade in piena violazione dell’accordo vincolante sottoscritto l’8 aprile 2016 in materia. In quella che è l’incertezza generale sul caso al momento c’è da aspettarsi di tutto, a partire da una nuova tornata di incontri volti alla ricerca di un accordo dopo le politiche italiane del 4 marzo fino ad una lunghissima battaglia in tribunale. Quel che di certo non si vuole vedere è il coinvolgimento, per via di Premiun, di Telecom in questa diatriba più di quanto non sia già successo.