Investire nei paesi emergenti con un Pac

Investire con un piano di accumulo a rate secondo gli esperti rappresenta un’ottima soluzione per chi intende investire nei paesi emergenti in un periodo caratterizzato da una forte pressione inflazionistica.

Gli analisti sono infatti concordi nel ritenere che l’aumento dei prezzi costringerà le banche centrali ad intraprendere un’azione restrittiva, una scelta che avrà tra i suoi probabili effetti un aumento della volatilità per le azioni delle nuove economie. Il piano di accumulo a rate rappresenta quindi una valida soluzione, soprattutto alla luce del fatto che consente di diversificare il proprio investimento e di evitare scelte azzardate dettate dall’emotività del momento.


Per quanto riguarda i paesi su cui investire, i consigli a riguardo variano a seconda dei fondi azionari interpellati. Aberdeen asset management, ad esempio, come ha spiegato a CorrierEconomia il suo country head Italy Matteo Bosco, si basa su una politica di fondo per la quale bisogna preferire società in cui è stato registrato un margine di miglioramento sia della qualità del management che della trasparenza. Tra le aree più promettenti, dunque, figurano i paesi asiatici in quanto beneficeranno di un notevole aumento della domanda, così come pure i consumi favoriranno la crescita in America Latina. L’esposizione dei portafogli sui mercati emergenti, dunque, ha spiegato Bosco, risulta maggiore ad Hong Kong, India e Turchia, mentre risultano sottopesati per quanto riguarda Cina, Taiwan, Korea e Russia.

Sempre dal punto di vista dei fondi, secondo quanto riportato da CorrierEconomia, i migliori fondi azionari sul fronte dei paesi emergenti risultano essere Aberdeen Global A2 Global Em.Smaller Companies, BlackRock Global Fund-B BGF Emerging Markets, Aberdeen Global Emer.Mrkts Equity, Jpm Emergerging Markets Small Cap e Anima Emerging Markets.