Investimenti in oro sconsigliati da Warren Buffett

L’oro è da sempre considerato un investimento sicuro, non a caso figura ai primi posti tra i beni rifugio su cui la maggior parte degli investitori continua a puntare i propri soldi per metterli al sicuro in periodi di forte incertezza e di instabilità dei mercati finanziari.

Nonostante questo, tuttavia, Warren Buffett, il terzo uomo più ricco del mondo secondo la classifica stilata dalla rivista Forbes, ha espresso seri dubbi in merito alla convenienza degli investimenti in oro.

PREVISIONI PREZZO ORO 2012

Nella sua lettera annuale agli azionisti della Berkshire Hathaway, infatti, l’oracolo di Omaha ha categoricamente sconsigliato di acquistare bond, oro e di scegliere altre tipologie di investimenti le cui sorti sono legate all’andamento di una valuta, anche se si tratta di divise storicamente considerate “forti”, come ad esempio il dollaro.

Il motivo è da ricercare nell’andamento dei tassi d’interesse, che al momento viaggiano ai minimi storici, e nell’inflazione, che risulta superiore ai target fissati dalle principali banche centrali di tutto il mondo, circostanza che non risulta favorevole a questi due asset.

COME INVESTIRE IN ORO

A fronte di tale considerazione, dunque, Buffett consiglia di puntare i propri soldi soprattutto sul mercato azionario alla luce di un più che probabile miglioramento delle quotazioni degli indici azionari nel corso dei prossimi mesi.

Il potenziale che hanno la maggior parte delle società quotate sui mercati azionati, infatti, secondo Buffett, non è allo stesso modo ravvisabile nel metallo giallo. Questo soprattutto perché la performance dell’oro migliora solo nel casi in cui un gruppo cospicuo investitori continua ad acquistarlo, in altre parole quello che si è verificato nel corso degli ultimi dieci anni, durante i quali l’aumento delle quotazioni ha portato nuovi investitori a puntare sull’oro. Proprio il trend dell’ultimo decennio, dunque, porta Buffett a sconsigliare di investire nell’oro, in quanto si sa che le bolle speculative alla lunga tendono a diventare troppo grandi e a scoppiare.