Un consiglio di amministrazione di emergenza per nominare il nuovo ad: è stata questa la realtà della FCA ieri quando sono giunte notizie dell’aggravamento delle condizioni di salute del manager Sergio Marchionne. Qualcosa di inaspettato, al quale però si è dovuti mettere riparo.
Non si conoscono le reali condizioni di salute dell’uomo, sebbene tra ciò che è trapelato e tra i ricordi già condivisi dalle persone a lui vicine lavorativamente si ha l’impressione che Marchionne, attualmente ricoverato in una clinica svizzera dal 28 giugno, sia ormai in fin di vita per delle “conseguenze inattese” sopraggiunte dopo un intervento alla spalla al quale si era sottoposto all’inizio dello scorso mese. Quel che è sicuro è che in generale il suo stato di salute si è tanto aggravato che non vi sono più possibilità che possa tornare al lavoro.
Il suo successore e quindi nuovo ad di FCA è Mike Manley: 54 anni esso è colui attualmente alla guida dei brand Jeep e Ram del gruppo. Un curriculum di tutto rispetto per questo manager: nato il 6 marzo del 1964 ad Edenbridge in Gran Bretagna l’uomo si è laureato in ingegneria alla Southbank University di Londra completando, tra le altre cose, un Master in Business Administration all’Ashridge Management College. Manley si è reso noto di una brillante carriera partendo dall’essere il responsabile post-vendita della piccola Swan National Motors, ad Aberdeen, in Scozia a soli 22 anni. A differenza di Sergio Marchionne lui è un vero e proprio “car man”: sarà curioso vedere come e se cambierà l’impostazione di dirigenza della FCA.