L’ammontare offerto, dunque, si è collocato al massimo della forchetta compresa tra 2 e 3 miliardi di euro indicata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre il tasso di copertura (ossia il rapporto tra titoli richiesti e titoli offerti) è stato pari a 1,42.
► TIPOLOGIE DI TITOLI DI STATO ITALIANI
Il rendimento annuo lordo è stato fissato al 6,47%, ossia in crescita di 0,17 punti rispetto alla precedente asta, toccando così il livello più alto da maggio 1997 ad oggi.
► COME ACQUISTARE TITOLI DI STATO
Gli analisti hanno giudicato positivo l’esito dell’asta, soprattutto in considerazione del fatto che l’Italia è riuscita a vendere l’intero ammontare oggetto dell’offerta nonostante la scarsa liquidità. E’ stato inoltre sottolineato che il costo del finanziamento è stato inferiore rispetto alle attese, dal momento che ieri sera il Btp a 5 anni ha chiuso con un rendimento al 6,75%. La data di regolamento dell’emissione è il prossimo 16 dicembre.
Durante la precedente asta, ricordiamo, le richieste erano state pari a 4,41 miliardi di euro a fronte di un ammontare offerto di 3 miliardi, pari ad un tasso di copertura di 1,47.
Le prossime aste del Tesoro, ricordiamo, si terranno mercoledì 28 dicembre, quando verranno collocati Bot a sei mesi e Ctz, e giovedì 29 dicembre, quando verranno collocati Btp a tre e dieci anni e CCTeu.