Per mantenere in vita le criptovalute ed evitare che possano essere considerate in futuro come un mezzo illegale è necessario dare vita a delle norme che possano regolamentarne l’utilizzo e la creazione. Così il presidente della Consob Paolo Savona intervenendo al convegno Option of Next.
Bisogno di regole per le criptovalute
Non è una novità che la Consob non vedaa di buon occhio le criptovalute: la loro volatilità rappresenta un grande problema per gli investitori, una criticità che spesso dagli stessi viene ignorata a causa delle forti aspettative che si hanno in merito ai guadagni, spesso molto alti. Ma come sottolinea Savona è importante specificare quelle che devono essere le regole della convivenza con la valuta ufficiale e rendere più disponibile la comprensione dei meccanismi matematici alla loro base.
Qualcosa da non sottovalutare, soprattutto perché adesso si paga in qualche modo lo scotto di non aver fatto niente all’inizio e la colpa, secondo l’esperto, è da addurre anche al comportamento delle autorità che hanno lasciato andare avanti il problema senza tentare di risolverlo. Sottolinea infatti Paolo Savona:
“La mia è in un certo senso anche un’autocritica, anche se dalla mia prima relazione ho subito detto che la moneta deve essere pubblica, altrimenti siamo davanti a un problema di alterazione del sistema istituzionale monetario e finanziario“.
Attenzione agli attacchi al sistema
Per il presidente della Consob infatti le criptovalute portano con loro il rischio di alterare il funzionamento del mercato finanziario e della democrazia: questo perché si è davanti, sottolinea il politico, a una forma di falsificazione della moneta sovrana che, per sua stessa definizione, ha la capacità di tutelare sia il lavoro dei mercati che la democrazia stessa.
Un appunto che viene fatto perché per la loro stessa natura le criptovalute sono in grado di neutralizzare il principio di indipendenza delle banche centrali che, stampando monete, proteggono la popolazione dalla applicazione di tasse inique. Basta prendere in esempio la situazione che si è creata in Inghilterra dove i clienti bancari stanno trasformando i depositi di moneta sovrana o di altre valute estere, in depositi di criptovalute: fatto che può portare il sistema finanziario a spaccarsi Proprio perché le due tipologie di monete non possono convivere.
Purtroppo nel muoversi in tal senso gli investitori non tengono conto della volatilità delle monete digitali, dando vita ad un problema finanziario senza avere l’assicurazione che il loro agire possa in qualche modo trasformarsi effettivamente un guadagno. Non è un caso che l’Inghilterra abbia fatto guerra a Binance, la più grande piattaforma di scambio di criptovalute nel mondo.