I dati sulla crisi economica europea sembrano dare una parvenza di miglioramento rispetto a quanto si è visto nei mesi passai. Interessanti saranno i mercati di Italia e Spagna.
Secondo la visione di commento mensile di Armando Carcaterra, Direttore investimenti di Anima SGR ” Siamo positivi sui mercati azionari anche per il 2014. A livello geografico l’area preferita resta l’Eurozona e nell’ambito di questa le Borse dei Paesi periferici, in particolare di Italia e Spagna. L’Eurozona, infatti, continua a beneficiare di significativi flussi di investimento in entrata, che stanno avvantaggiando in particolare le asset class più penalizzate durante la crisi degli ultimi anni, cioè paesi periferici e titoli con esposizione al mercato domestico.
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Diverse le motivazioni alla base della sovraperformance di queste Borse, prima fra tutte la considerazione che all’indomani della crisi del 2008 e dell’Eurozona, riteniamo che si tratti dell’area geografica con il maggior potenziale di crescita per il futuro prossimo: stabilizzazione delle condizioni macro; una politica monetaria espansiva da parte delle principali banche centrali; maggiore attenzione al tema della crescita; un giudizio più critico sull’austerity e infine la significativa sottoperformance degli ultimi anni.
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Per quanto riguarda il posizionamento dei nostri fondi azionari che puntano sull’Europa, a livello settoriale, si stanno privilegiando i comparti industriali/ciclici che si ritiene beneficeranno maggiormente del fattore crescita, mantenendo il sovrappeso sui finanziari.È stato ridotto il peso sui settori telecom e utilities su cui siamo più cauti dopo le ottime performance degli ultimi mesi, vista la permanenza di criticità a livello operativo e l’alta incertezza sulle stime per il 2014; infine, visto il possibile aumento dei tassi d’interesse e la recente svalutazione d elle valute nei Paesi Emergenti, la posizione è di sottopeso sul settore dei consumi non discrezionali.