
Al riguardo, in particolare, gli esperti della banca d’affari statunitense hanno individuato 10 titoli azionari che presentano tutte le caratteristiche per non deludere gli investitori, pur avvertendo che sarà necessario mantenere i nervi saldi per non farsi prendere dal panico in caso di eccessiva volatilità e per poter quindi agire in un’ottica di medio e lungo periodo.
Tra le dieci società indicate da JP Morgan figurano: Emlak, gruppo finanziario turco quotato sul listino di Istanbul e specializzato nel settore immobiliare, che dovrebbe trarre vantaggio dal cambiamento delle norme che fino ad ora avevano ostacolato l’acquisto di case e uffici in Turchia da parte degli investitori esteri; Magnit, gruppo russo quotato a Londra specializzato nella distribuzione alimentare e che presenta ampie potenzialità di crescita; PZU, gruppo assicurativo polacco quotato alla borsa di Varsavia che attrae soprattutto per un rendimento del dividendo che si aggira intorno al 5%; Erste Bank, banca austriaca esposta soprattutto verso i mercati dell’Europa dell’Est e Centrale che, secondo gli analisti, registreranno nel prossimo anno un miglioramento della congiuntura economica; Rosneft, azienda russa quotata alla Borsa di Londra e attiva nel settore dell’energia che si ritiene presenti un ampio potenziale di crescita.
Le restanti cinque società consigliate dagli esperti della banca d’affari USA sono: Naspers, società africana quotata a Johannesburg il cui titolo, nonostante nel corso dell’ultimo anno è salito di oltre il 60%, presenta ancora ampi spazi di rialzo; Sasol, società sudafricana specializzata nel settore chimico che attrae sopratutto per l’elevato rendimento della cedola (4,8%); Samba, gruppo finanziario con sede in Arabia Saudita, che a detta degli esperti presenta ampie potenzialità di rialzo; Yapi Kredi, titolo del settore bancario quotato sul listino di Istanbul che nel coso dell’ultimo anno è riuscito a garantire un ritorno totale del 91%; Turkcell, società turca del settore delle telecomunicazioni che dovrebbe chiudere l’anno in corso con risultati superiori alle previsioni.