Infatti durante il 2009 i Blue Chips Europei come FTSE euro 100 hanno avuto un notevole incremento all’incirca del 21%,malgrado il primo trimestre che è stato negativo.
Nei mercati però si rileva un’apparente contraddizione, infatti il livello dei listini segnala una ripresa, e crescita economica, è molto vivace da seguire anche nei prossimi mesi, mentre nel lungo termine si segnala una ripresa piuttosto lenta.
E’ molto probabile che la ripresa sia molto condizionata dai debiti dei vari paesi a rischio di default,Grecia,Gran Bretagna e Spagna come paesi europei più a rischio stanno continuando a mutare il mercato, se i problemi di questi tre paesi si risolveranno ci sarà la possibilità che le borse europee abbiano un maggiore stacco nei confronti di quelle del resto del mondo.
Fino a quel momento i maggiori guadagni di listino continueranno a rimanere nei paesi emergenti e in via di sviluppo che stanno continuando ad avanzare incontrastati contro i paesi del G7(Germani,Italia,Giappone,Francia,Stati Uniti, Canada e Granbretagna) in ordine di rischi economici crescenti, cioè Germania meno a rischio fino ad arrivare alla Gran Bretagna che è più a rischio di caduta finanziaria.
Quindi le Borse mondiali verranno influenzate, in questo 2010, dalla salute dei paesi emergenti.