Alitalia in ostaggio: è lotta Air France-Lufthansa? Sebbene non si stia parlando di un film di guerra sembra proprio che la compagnia aerea italiana si trovi al centro di un braccio di ferro incredibilmente complicato tra i due grandi vettori europei.
Qualcosa di decisamente complicato e giocato sul filo delle offerte che i commissari devono valutare per scegliere la migliore e virtuosa sotto ogni aspetto. Una cosa sembra essere chiara oramai: Air France dovrebbe essere a capo della cordata che comprende anche EasyJet, Delta Airlines ed il fondo americano Cerberus: un “insieme” che si occuperebbe sia la parte aviation, sia l’assistenza a terra. Da quel che si evince da indiscrezioni stampa quest’ultimo, che dal primo marzo avrà il banchiere Roberto Nicastro come managing partner europeo, avrebbe deciso di allearsi a gruppi industriali per presentare ai Commissari di Alitalia Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari una proposta ovviamente top secret.
Ma che potrebbe richiamare in qualche modo un intervento di ristrutturazione che Cerberus ha applicato in passato, ovvero quello di Air Canada. Detto questo abbiamo comunque Air France come principale protagonista e l’ad Jean-Marc Janaillac che sostiene che la società stia “studiando diverse possibilità per Alitalia di rimanere nella famiglia SkyTeam senza che Air France ne sia l’acquirente”.
E’ possibile vedere come ogni sforzo abbia come obiettivo quello di tenere Alitalia all’interno della joint-venture transatlantica di cui fanno parte Alitalia, Air France-Klm e Delta Air Lines riuscendo allo stesso tempo ad assicurarsi un guadagno per tutti i protagonisti coinvolti: cosa che non accadrebbe in caso Alitalia passasse in mano tedesca.