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Camfin opa a 0,8 euro per azione

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Dopo diversi giorni di trattative serrate, è arrivato il tanto atteso divorzio tra Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza. Le due parti, finalmente, hanno raggiunto l’accordo per sciogliere la Gpi e ritirare dal mercato la Camfin; ovvero le due società che garantiscono il controllo della Pirelli.

L’operazione è avvenuta in quattro passaggi ben precisi, e ha visto Tronchetti Provera spuntarla sulla famiglia Malacalza, forte dell’appoggio di Moratti, della famiglia Acutis e di quella dei Rovati. Prima si è puntato alla scissione della Gpi con Tronchetti Provera che ha avuto tra le mani il 29,5% di Camfin e i Malacalza il 13,19, che con il 12,37% già in loro possesso sono arrivati al 25,56%.

MPS in rialzo su rumors abolizione limite al diritto di voto

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Il titolo Monte dei Paschi continua ad essere acquistato a Piazza Affari, e questo anche grazie all’ipotesi legata al nuovo statuto che potrebbe non contenere il limite di voto per gli azionisti, del 4%, con l’esclusione della Fondazione Mps; cancellazione che è stata richiesta sia dalla Banca d’Italia che dall’Unione Europea, per poter approvare il finanziamento pubblico.

Attualmente il titolo si attesta a quota 0,2573 euro, per un +3,29%. L’andamento positivo del titolo ha fatto registrare un numero elevato di scambi, con circa 311 milioni di azioni, a fronte dei 160 milioni di pezzi di media, che invece erano stati scambiati nell’ultimo mese giornalmente.

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Generali vende in Usa la riassicurazione per 920 milioni di dollari

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Operazione importante per il Gruppo Generali che, grazie all’accordo firmato con la francese Scor, ha ceduto tutte le attività riassicurative vita negli Stati Uniti d’America. L’accordo, come dichiarato da una nota diramata dalla stessa compagnia, illustra il controvalore lordo complessivo dell’operazione, che è di 920 milioni di dollari; con un versamento incluso in contanti pari a 780 milioni nel momento in cui si chiuderà l’operazione

Di questi, 30 milioni sono di prodotti attesi, e 140 milioni di garanzie. Il Gruppo Generali, grazie a questa operazione, riuscirà ad avere una plusvalenza al netto delle tasse di circa 150 milioni di dollari. Tutto questo, poi, andrà a rafforzare quella che è la liquidità dell’intero Gruppo, con un miglioramento di 1 punto percentuale circa sull’indice Solvency I.

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Crisi in Italia mancano 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro

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Lo specchio della crisi in Italia è sicuramente la situazione del lavoro. Secondo il rapporto “World of Work 2013”, stilato dall’Ilo, l’International Labour Organization, all’Italia mancano 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro per poter riportare il tasso di occupazione a quelli che erano i livelli prima della crisi.

Nella parte dedicata al Bel Paese, sono state evidenziate le cause che sono senza dubbio da individuare nel calo della domanda interna, e nella difficoltà di aumentare quelle che sono le esportazioni, sul quale si basa il modello nazionale di ripresa. Andando a valutare il tasso di disoccupazione in Italia, si è visto come è in continuo aumento con una regolarità impressionante.

Wall Street in forte calo dopo attentato a Boston

Wall Street ha archiviato la seduta in forte calo, con il Dow Jones che ha perso l’1,8% a 14.599,2 punti, registrando così la peggior chiusura dal 7 novembre del 2012. Lo S&P 500 ha perso il 2,3% a 1.552,36 punti, mentre il Nasdaq ha registrato una flessione del 2,4% a 3.216,49 punti.

A pesare in maniera negativa sulla seduta sono stati una serie di fattori, in primis la lettura del Pil della Cina, che si è rivelato essere sotto le attese degli analisti, circostanza che ha aumentato i timori su un possibile rallentamento di quella che è la seconda economia mondiale.

Previsioni Snam esercizio 2012

Snam, come ha spiegato il suo amministratore delegato Carlo Malacarne, ha messo a punto un piano di investimenti da 6,7 miliardi entro il 2015 che dovrebbe porre le condizioni per far diventare il gruppo uno dei principali operatori infrastrutturali a livello europeo.

Tale piano, ha precisato il management della società, sarà garantito e supportato da flussi di cassa operativi che dovrebbero collocarsi tra 1,5 e 1,6 miliardi di euro all’anno. Una somma da cui però devono essere sottratti i circa 150 milioni di euro dovuto allo Stato a fronte dell’introduzione della cosiddetta Robin Hood Tax.

Impatto recessione economica europea 2012

Che l’Europa nel corso del 2012 si troverà a dover affrontare una recessione economica è ormai cosa certa, quello che ancora non è chiaro è l’entità che avrà tale recessione.

Secondo un sondaggio di CorrierEconomia, che ha coinvolto ben 40 operatori nazionali, la recessione probabilmente sarà meno grave di quanto previsto. Il 78% degli intervistati, infatti, tra le diverse opzioni ha scelto di definire tale recessione “sopportabile”, abbinandola ad una flessione del Prodotto interno lordo dell’1% circa.

Separazione Poste Italiane e ipotesi quotazione in Borsa

Sono ormai diversi anni che periodicamente si torna a parlare della possibile separazione di BancoPosta da Poste Italiane, al fine di vendere la divisione creditizia e di farne definitivamente uscire lo Stato. A riportare nuovamente a galla l’ipotesi è stato il ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, che nel corso di un’audizione parlamentare è nuovamente tornato a parlare della questione annunciando che sul suo tavolo c’è anche questo dossier.

Come diversificare il portafoglio in periodi di crisi

In periodi di crisi e di elevata volatilità dei mercati finanziari è assolutamente d’obbligo diversificare il proprio portafoglio di investimenti al fine di evitare inutili perdite e di ottenere rendimenti quanto più elevati possibile.

Secondo gli esperti, in particolare, in periodi di crisi è necessario comporre il proprio portafoglio includendo: titoli che garantiscono un guadagno prevedibile nel tempo, titoli capaci di migliorare la diversificazione e titoli che riducono il più possibile la volatilità del portafoglio.