Dopo la riunione del consiglio di gestione è arrivata subito l’approvazione del consiglio di sorveglianza che da il via libera al processo di quotazione e alla offerta globale delle azione di Fideuram.
Ulteriori sviluppi verranno resi noti sia dal consiglio di gestione di Banca Intesa San Paolo che dal amministratore delegato di Fideuram, Matteo Colafrancesco, sperando che l’operazione avvenga il più presto possibile.
In merito all’accordo tra Banca Intesa San Paolo e la banca francese Credit Agricole, ratificato ieri la banca Italiana dovrà cedere il 3% di Intesa San Paolo e questa operazione deve essere effettuata entro Giugno del 2011.
La banca francese acquisirà da Intesa San Paolo la Cassa di Spezia più altri sportelli, in totale acquisterà 190 sportelli dalla banca Italiana.
Altra parte dell’accordo tra le banche è il rinnovo dei vertici di Intesa San Paolo, infatti il Credit Agricole vuole presentare una lista entro aprile.
Questa parte dell’accordo è stata commentata molto duramente dal persidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, dicendo che sulle liste non esistono accordi, e si vedra tutto a tempo debito, per ora è ancora tutto aperto.
Ieri dopo la notizia sugli accordi tra Credit Agricole e Intesa San Paolo il titolo della banca Italiana è sceso del 3,34%, seguendo anche l’influenza negativa data dai titoli di Commerzbank che perde il 7,73% a Francoforte.