La commissione Europea ieri ha chiesto al paese Ellenico di reperire 4 miliardi di euro se vuole aiuti economici dall’Europa, per reperire questi 4 miliardi la Grecia dovrà aumentare l’Iva e le tasse sui carburanti.
Questi aumenti porteranno alla Grecia un gettito fiscale del valore di 2,2 Miliardi di Euro, per reperire i restanti 2 Miliardi lo Stato dovrà ridurre le indennità(già ridotte del 10%) e congelare gli stipendi fino al 2011.
In seguito alle notizie sui numerosi aumenti fiscali in Grecia si è scatenata una protesta contro il governo ed il piano di salvataggio del Unione Europea.
Atene ieri è stata bloccata da una manifestazione violenta contro la sede del Ministero del Lavoro, i manifestanti gruppi di estrema sinistra chiedono che i capitalisti paghino di tasca propria il deficit pubblico dello stato Ellenico.
Secondo il governo Ellenico e il Commissario Europeo l’unico modo per uscire da questa situazione è la collaborazione.
Secondo il Commissario Europeo le misure fiscali sono in ampliamento, ma non sono ancora abbastanza per fronteggiare un debito pubblico di quelle dimensioni.
Secondo il governo greco questo piano farebbe in modo che il Rating della Grecia non si abbassi.
Questo piano integrativo unito agli altri 2 piani spianerebbe la strada verso gli aiuti garantiti dall’Unione Europea, ma la Germania è scettica sulla possibilità di salvataggio della Grecia è vuole verificare se ci sono state persone che ci hanno speculato sopra.
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha ribadito che nessuna decisione sul caso Grecia è stata approvata, ha aggiunto anche che nessun aiuto alla Grecia è stato contabilizitato nel bilancio 2010.