Le risorse nel giacimento Perla 2 sono superiori alle aspettative, infatti nel giacimento c’è il 30% in più di risorse rispetto a quelle stimate in precedenza.
Nei Test di produzione lo stabilimento ha erogato circa 1,5 Milioni di metri cubi di gas e circa 1.500 barili di condensato, ma le potenzialità dello stabilimento sarebbero di due Milioni di metri cubi di gas al giorno e di circa duemila barili di condensato al giorno.
Il giacimento perla si definisce quindi come uno dei più grandi giacimenti di gas scoperti al mondo, questo giacimento è per 50% di Eni e per il 50% di Repsol, con la possibilità della PDVSA di entrare con una percentuale del 35%.
Le società Eni e Repsol , quando entrerà PDVSA , avranno una quota equivalente al 32,4% ciascuna.
Questa notizia positiva per Eni ,oggi non fa salire in borsa il titolo che ha avuto soltanto un lieve rialzo dello 0,11% a quota 17,61 euro.
Secondo gli analisti di Intermentore la valutazione di Eni oggi rimane a outperform con un target price di ben 20 Euro ad Azione.
Gli analisti di Bank of American dicono che Eni e Repsol continuano ad essere cauti sul valore commerciale del giacimento visto che c’è la possibilità che la situazione politica ed economica del Venezuela possa ritardare lo sviluppo dello stabilimento di Perla.