Emergenti, mercati ancora da cavalcare

Nonostante negli ultimi mesi ci siano stati una discesa consistente, i mercati obbligazionari degli emerging market hanno mostrato una salita del 9,48% in tre anni, consentendo a tutti gli investitori che hanno fatti questo tipo di scelta di conseguire degli ottimi rendimenti.Anche per il prossimo anno gli analisti indicano delle ottime opportunità di guadagno, visto che i fondi obbligazionari specializzati in quest’area registrano un rendimento superiore rispetto all’indice generale di tutti i fondi obbligazionari

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Ma cerchiamo di capire quali sono gli aspetti cruciali da valutare nel momento in cui si va ad investire nei listini obbligazionari dei paesi emergenti
Per prima cosa è importante sapere che negli ultimi anni questi mercati sono stati completamente rivoluzionati e i titoli obbligazionari dell’Eurozona, quelli dei Paesi che hanno la tripla A per intenderci, non sono più interessanti, in quanto i rendimenti sono generalmente più bassi. Mentre i bond dei mercati emergenti, pur esponendo l’investitore ad un rischio più alto, hanno dei rendimenti sono molto più stimolanti.

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Altra cosa da sapere molto importante è che i rendimenti dei bond degli emerging market non solo saranno e conserveranno ritorni elevati, grazie agli alti tassi di sviluppo di queste economie, ma, secondo la maggior parte degli esperti, offrono anche un buon grado di sicurezza. Infatti, saranno le banche centrali di questo paesi a conservare stabili i tassi di riferimento per non scoraggiare gli investimenti dall’estero.
Quindi, in base alle valutazioni economiche per il prossimi anni, molti analisti pensano che questa classe di investimenti continuerà a registrare una buona performance. Da ultimo infine i mercati emergenti, grazie alla loro bassa volatilità, sono quelli che offrono un miglior profilo rischio/rendimento.