Secondo Taro Aso, il ritmo del declino nell’ultima settimana è stato troppo celere e inoltre le oscillazioni troppo rapide del cambio non sono desiderabili. Durante l’ultimo mese la divisa nipponica ha lasciato circa il 10% del suo valore per strada. Ciò è stato provocato principalmente dagli stimoli in Giappone e delle aspettative per un inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti. La moneta ha così perso addirittura l’8,2% in confronto all’euro.Gli esperti del mercato del Forex hanno provato a capire il perché di questo indebolimento così elevato della moneta. Shinji Kureda, responsabile del Forex di Sumitomo Mitsui Banking, ha dichiarato:
Credo che voglia limitare il ritmo dell’indebolimento dello yen. La divisa dovrebbe tendere a deprezzarsi e a diventare sempre più volatile nei prossimi giorni. Nelle ultime settimane lo yen ha perso terreno contro le principali monete, incluse quelle asiatiche come il won coreano, il dollaro di Singapore, la rupia indiana. I commenti di Aso sono arrivati appena prima che il primo ministro Shinzo Abe sciogliesse la Camera bassa della Dieta, il parlamento nipponico, in vista delle elezioni generali del 14 dicembre. Atsushi Hirano, capo del forex di Royal Bank of Scotland in Giappone, aggiunge che il focus sarà sui seggi che Abe riuscirà a ottenere. Intanto gli investitori continuano a prestare attenzione alla Fed per segnali più chiari sul rialzo dei tassi, mossa che potrebbe far deprezzare ulteriormente lo yen contro il dollaro.