Il cross euro-dollaro reagisce in maniera incerta a seguito della pubblicazione dei verbali del FOMC, organo decisionale di politica monetaria della Federal Reserve.
Incastrato in un range stretto e senza direzione certa a seguito dei verbali del FOMC, i trader sul cambio si prendono del tempo per digerire i contenuti della riunione di politica monetaria della Fed di marzo.
Tuttavia, potrebbero essere all’orizzonte grandi novità per il dollaro e per il destino del cambio euro-dollaro.
Il dollaro è in rialzo in scia dei contenuti del verbale del FOMC che hanno mostrato due persone favorevoli per un rialzo dei tassi a marzo: Esther George e un altro membro, che però al momento non ha diritto di voto.
Il cambio euro-dollaro si trova in oscillazione di un centesimo da quando è arrivata la fine del rally di marzo, che ha definito un range tra quota 1.1325/30 e i massimi a 1.1437.
Le minute del FOMC hanno mostrato che due membri hanno richiesto un rialzo dei tassi dello 0.25% in sede della riunione di marzo, mentre la maggioranza ha ribadito l’esistenza di forti rischi provenienti dall’estero per l’outlook dell’economia statunitense.
Per ora, il FOMC ha notato una certa resilienza dell’economia contro la forza ribassista dei fattori che caratterizzano ad oggi l’economia mondiale.
Come sempre, sono varie le interpretazioni degli analisti di mercati.
Alcuni hanno notato meno cautela nei verbali del FOMC di marzo, in cui viene ribadito che il prossimo rialzo dei tassi dipenderà dall’andamento dei dati macroeconomici.
In vista di un possibile ribasso, il livello chiave da monitorare sul cambio euro-dollaro si trova a quota 1.1382. Di seguito, la rottura di 1.1350 potrebbe mettere a dura prova i tori sul cambio verso 1.1320.