In effetti, è proprio la Spagna la mina vagante nella zona euro. Madrid ha grossi problemi finanziari: debito pubblico in forte aumento, deficit sempre più alto, settore bancario in grave crisi e disoccupazione dilagante. Secondo Citigroup, entro fine anno la Spagna sarà costretta a ristrutturare il debito. Gli investitori hanno percepito il rischio e hanno cominciato a vendere asset in euro. Il tasso di cambio euro/dollaro ora dovrà effettuare il test dell’area di supporto di 1.30. In caso di breakout ribassista deciso di 1.30, i prezzi dovrebbero accelerare ancora al ribasso nella seconda parte del mese.
► EURO VA SVALUTATO DEL 30% NEL 2012 SECONDO ROUBINI
La rottura di 1.30 calamiterebbe l’attenzione di nuovi venditori, sebbene ci sia un altro importante supporto posto appena sotto a 1.2970. Il consolidamento del trend ribassista e dello scenario di risk off sui mercati finanziari dovrebbe portare il cambio fino a 1.2850 prima e 1.2630 poi nel giro di 10-15 giorni. Di converso, la tenuta di area 1.30 darebbe il via all’inizio di un movimento lateral-rialzista di breve periodo con target compreso tra 1.3150 e 1.33.
► RISULTATI ASTA BOND SPAGNA 4 APRILE 2012