Continua di gran carriera il rally della sterlina nel giorno in cui il Regno Unito è alle urne per il referendum sulla Brexit.
La divisa britannica ha toccato il massimo dal 28 dicembre scorso nei confronti del biglietto verde americano. In giornata un pound è arrivato a toccare il valore di 1,49475 dollari, mantenendosi poi sopra la soglia di 1,49 dollari. I cittadini britannici oggi dovranno decidere se rimanere all’interno dell’Unione europea o abbandonarla, in una strada in caso di vittoria del «Leave» che da parte di Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione, è stato definita senza ritorno. A dare la spinta, secondo alcuni esperti, sono i leggeri segnali in favore del «Remain» che erano arrivati al’indomani dell’omicidio della deputata laburista Jo Cox da parte di un ultranazionalista.
Tuttavia, gli ultimi sondaggi sono per un serrato testa a testa, con un ruolo chiave che verrà giocato dagli indecisi. Sul rialzo della sterlina comunque qualche operatore vede il rischio del verificarsi del detto «buy on the rumor, sell on the fact» (comprare sulle voci, vendere sui fatti). In caso di Brexit, infatti, molti temono un crollo della divisa di Sua Maestà. Intanto, il cambio tra euro e sterlina si mantiene più stabile, la moneta unica passa di mano a 0,7658 sterline, contro 0,7695 dell’avvio delle contrattazioni in Europa e 0,767 della serata di ieri.
Non rimane che attendere questa sera per capire cosa hanno scelto gli inglesi. Le sorti della sterlina e il suo rapporto con le altre major si decide in queste ore.