Le ultime settimane sono state ricche di market mover, tuttavia uno in particolare ha dettato il sentiment dei mercati spaventando o entusiasmando gli analisti: parliamo, ovviamente, della situazione in Grecia. Atene è a un passo dal default e Tsipras ha indetto un referendum per il 5 luglio. Si deciderà, lo deciderà il popolo, se restare o uscire dall’Euro.
La strategia di trading diventa estremamente importante nel momento in cui si tratta di gestire le posizioni in vista di grandi eventi di rischio come il referendum in Grecia di questo fine settimana, soprattutto sul cambio euro-dollaro EUR/USD.
Il referendum si tradurrà in un “Si” o un “No” sul piano di salvataggio proposto dai creditori, ma è anche indirettamente un voto “Dentro” o “Fuori” dall’euro.
Pochi greci hanno veramente compreso le conseguenze economiche e sociali di questo voto e quanti problemi ancora seguiranno in Grecia indipendentemente dal risultato.
Un “no” potrebbe portare ad una Grexit e un “sì” potrebbe significare le dimissioni del primo ministro Tsipras insieme a delle elezioni anticipate. In entrambi i casi, l’unica certezza assoluta è la volatilità.
Quando il mercato del Forex ha avviato le negoziazioni la scorsa domenica sera, il cambio euro-dollaro EUR/USD ha perso 200 pips, e movimenti simili sono stati registrati dalle altre valute principali.
Data l’importanza del referendum, ci si aspetta che la stessa reazione – se non ancora più grande – in questo fine settimana. I mercati statunitensi sono chiusi venerdì in vista della Festa dell’Indipendenza del 4 luglio, ma altri mercati incluso quello del Forex sono aperti, così la strategia più intelligente è quella di andarci piano in vista del fine settimana.
A meno che non si è disposti a posizionarsi con stop loss molto ampi,posizionarsi sul referendum greco è estremamente pericoloso. Anche se il risultato si mostrerà quanto previsto, la volatilità attesa potrebbe scuotere di molto le posizioni prima che il cambio euro-dollaro si muova nella direzione desiderata.