Poi la Corte Costituzionale tedesca ha dato il via libera all’azione di Draghi, consolidando il recupero della moneta unica. Infine, la recente decisione della FED di lanciare il terzo round di allentamento monetario (QE3) ha contribuito a svalutare molto il biglietto verde, favorendo le valute più speculative e i carry trade. Il cambio euro/dollaro sembra destinato a rafforzarsi ancora nei prossimi giorni, anche se sono attese le prime vere prese di beneficio dopo il rally.
La nuova ottava sui mercati finanziari si è aperta con il cambio euro/dollaro in area 1,3130. La sensazione è che nelle prossime ore la quotazione di euro/dollaro potrebbe attestarsi tra 1,3150 e 1,32, anche se entro stasera si potrebbe ipotizzare un approdo sopra 1,32. La forza del cross valutario più scambiato al mondo si sta consolidando grazie all’ingresso sul mercato di nuovi grandi investitori istituzionali, desiderosi di partecipare al proseguimento del rally dell’euro.
Da un punto di vista tecnico, il cambio euro/dollaro dovrebbe strappare nuovamente al rialzo in caso di superamento della micro-resistenza di 1,3140. L’eventuale breakout rialzista dovrebbe spingere i prezzi verso 1,3170 prima e 1,32 poi. Per i prossimi giorni è possibile un target compreso tra 1,3250 e 1,34.