La sensazione è che la valuta statunitense, una delle più importanti sul mercato del Forex, stia viaggiando sulle montagne russe.
Ma il viaggio sembra essere calcolato, per il dollaro. Come se la moneta seguisse uno schema prestabilito e rappresentato da diverse fasi.
Dopo il momento ‘si’ a dicembre dello scorso anno, conseguenza del primo rialzo di tassi deciso dalla Fed abbiamo assistito a un ridimensionamento a febbraio.
L’avvento della primavera, ora, sembra essere uscito dal lungo periodo negativo che ha condizionato gli scambi con Euro e Yen e si prepara a vivere una nuova fase. Difficile, però, scommettere sulla sua durevolezza. Il rally al ribasso, tuttavia, ha lasciato spazio a un nuovo periodo di rafforzamento. Lo si evince, ancora una volta, dai rapporti con l’Euro.
Ma ciò che preoccupa gli analisti è l’immobilismo di Washington. La Federal Reserve, dall’inizio di quest’anno ha deciso di indebolire il biglietto verde. Pertanto, il Dollar Index ha archiviato due mesi consecutivi di calo. Un dato assolutamente non trascurabile, dal momento che ciò non si verificava dal luglio del 2014.
In ogni caso dopo aver toccato i massimi nel gennaio di quest’anno, il dollaro ha perso terreno per tre mesi di fila, mettendo a verbale un periodo nero.
Il recupero del dollar index al quale stiamo assistendo anche alla luce della recente mossa della RBA e dei dati non brillanti del PMI cinese, è comunque importante.
Tra poche settimane, però, ci sarà il referendum sul Brexit il quale potrebbe incrementare nuove tensioni. In Europa la crisi della Grecia mette in difficoltà il Continente.
Nella seconda metà dell’anno il dollaro potrebbe tornare nuovamente in auge. Ma quanto durerà? C’è chi crede a ragion veduta che la crescita non andrà oltre il mese di giugno, mese in cui la Fed manterrà invariati i tassi così come accadrà a luglio.
La prossima riunione dell’istituto di Washington è stata fissata tra trentacinque giorni, otto prima del referendum britannico che potrebbe portare ad un’uscita dall’Euro. Undici giorni dopo, oltretutto, ci saranno le elezioni in Spagna.