La tensione nel paese iberico ha portato lo spread spagnolo fino a 510 punti, ai massimi dall’introduzione dell’euro. La crisi bancaria spagnola potrebbe contagiare anche il settore finanziario di altri paesi, come l’Italia. La tensione si avverte già nelle aste dei titoli di stato: due giorni fa i Ctz a due anni hanno mostrato tassi in rialzo sopra il 4%, il rendimento dei BoT semestrali è salito sopra il 2,1%. Oggi è in programma l’asta dei Btp a 5 e 10 anni: attesi ancora tassi in rialzo.
► TARGET EURO/DOLLARO FINE MAGGIO 2012
Sul mercato Forex il tasso di cambio euro/dollaro è sceso fino in area 1,2450, ai minimi da inizio luglio 2010. Da inizio maggio la perdita accumulata è stata del 6,5%. La sensazione è che fino alla prima metà del prossimo mese la discesa di euro/dollaro possa continuare senza soste, raggiungendo un obiettivo compreso tra 1,20 e 1,18.
► PROSPETTIVE EURO SECONDO SEMESTRE 2012
Oltre che sul dollaro americano potrebbe essere interessante puntare anche sullo yen, soprattutto contro euro e sterlina. Il cambio euro/yen, sceso fin sotto 99, potrebbe raggiungere a breve quota 97 e successivamente toccare l’obiettivo di 95. Se le turbolenze dovessero continuare, meglio stare alla larga dalle valute legate alle materie prime: dollaro australiano, neozelandese e canadese.