La svalutazione del franco nei confronti dell’euro potrebbe addirittura essere solo all’inizio, tanto è vero che la Banca Centrale svizzera ha fatto capire che intorno a 1,20 il cambio è ancora sfavorevole per l’economia elvetica. L’export sta rallentando oltre le attese, complice però le difficoltà congiunturali a livello mondiale, mentre il pil nel secondo trimestre ha mostrato un calo dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Gli acquisti di valuta estera effettuati dalla SNB (Banca Centrale svizzera) hanno portato l’istituto centrale elvetico a diventare la sesta potenza mondiale in termini di riserve valutarie. Ad ogni modo le recenti mosse di politca monetaria della Bce, che ha messo a punto il piano di salvataggio dell’euro, potrebbero indebolire ancora la valuta elvetica considerando il clima di risk on sui mercati.
Il franco svizzero potrebbe perdere valore contro euro e dollaro nelle prossime settimane in modo consistente. Il tasso di cambio euro/franco potrebbe puntare almeno a 1,25, anche se molti analisti ritengono che gli acquisti potrebbero proseguire fino a 1,30. Per quanto riguarda dollaro/franco, è probabile un ritorno almeno sulla parità.