Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari in area 1,2920, mantenendosi nei pressi di una zona di supporto molto importante. Venerdì il cambio ha vissuto una seuta altalenante, complice la diffusione del dato sul pil americano. I prezzi sono scesi fin sottto 1,29, ma hanno trovato un buon supporto in area 1,2880. Nel brevissimo periodo si è formato un supporto a 1,2914 che, se perforato al ribasso, dovrebbe aprire le porte per una discesa delle quotazioni almeno fino a 1,2880.
Tuttavia, se il cambio euro/dollaro riuscirà a restare a galla sui supporti di 1,29 – 1,2914, che coincidono con la media mobile esponenziale a 200 periodi sul grafico a 4 ore, è probabile una risalita dei prezzi fino in area 1,2950. Qui è posizionata una resistenza di brevissimo periodo che, se superata, potrebbe anche dare il via a un mini-rally verso 1,2980 – 1,30.
L’apertura molto negativa del future sul Dax fa pensare ad un inizio ottava difficile per i mercati europei, per cui l’euro potrebbe soffrire molto almeno nella prima parte della seduta. Volendo invece allargare un po’ l’orizzonte temporale di riferimento al prossimo mese, il cambio euro/dollaro potrebbe evidenziare ancora un rendimento irregolare con movimenti compresi tra 1,3150 e 1,2750. Il supportone di 1,28 potrebbe cedere, ma subito dopo c’è un supporto importante a 1,2750.
In caso di deciso peggioramento del sentiment degli investitori, il prossimo mese potremmo assistere anche ad una maggiore direzionalità verso il basso con possibili discese verso 1,2650 – 1,2550. Considerando l’avvicinarsi delle elezioni americane e le aspettative di fiscal cliff, il cambio euro/dollaro potrebbe non avere grandi chance per ulteriori approfondimenti ribassisti per cui si può ipotizzare un prezzo medio a 1,29 per novembre 2012.