In attesa della riunione della BCE di domani, non accenna a fermarsi il trend rialzista dell’euro sui mercati internazionali delle valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è salito sui massimi più alti delle ultime 7 settimane a 1,3126. La moneta unica europea, spinta al rialzo anche dal buon sentiment presente sui mercati finanziari, è in forte guadagno anche contro le altre principali valute mondiali. Infatti, il tasso di cambio euro/yen è salito sui livelli più alti dal 22 aprile scorso a 107,95, mentre euro/sterlina è volato fino a 0,8145.
Il cambio euro/sterlina è salito sui massimi più alti delle ultime 6 settimane e ora sembra poter ambire al raggiungimento della zona di resistenza posta in area 0,8160. Il cambio euro/dollaro canadese, invece, è salito sui livelli più alti da oltre 6 mesi a 1,3035, mentre euro/dollaro australiano è salito un paio di giorni fa sui massimi da oltre un mese a 1,2543. Ora sta formando un pattern di consolidamento, ma sembra proiettato verso nuovi rialzi.
L’euro è molto forte da qualche giorno anche contro il franco svizzero. Il tasso di cambio euro/franco è salito sui livelli più alti delle ultime 11 settimane poco sopra 1,2150, avvicinandosi così ai top di metà settembre posti poco sopra 1,2180. Tornando al cambio più importante e seguito dai trader, ovvero euro/dollaro, il trend rialzista sembra essersi consolidato tantissimo tanto che ora il target psicologico di 1,32 sembra davvero molto vicino.
Da un punto di vista tecnico, è possibile un ritracciamento delle quotazioni verso 1,3080 prima e 1,3050 poi. In questo modo verrebbe smaltita la fase di eccessivo ipercomprato, consentendo agli investitori di riposizionarsi sul mercato a prezzi più convenienti e con minor rischio. Il target intraday è posto a 1,3140-50, mentre il target a 3-7 giorni è posto a 1,32.