Bocciate in Europa le francesi Credit Agricole e Bnp Paribas, la tedesca Deutsche Bank, la svizzera Ubs e la britannica Barclays. Ieri le borse americane hanno chiuso in forte ribasso, con il Dow Jones e l’S&P500 in calo del 2%. Il cambio euro/dollaro è stato pesantemente colpito dalle vendite. I prezzi non sono riusciti a superare la resistenza di 1,2750 e pian piano hanno perso forza fino a crollare dopo la perdita della key area di 1,26.
► INVESTIMENTI ALTERNATIVI ALL’EURO
Il cambio è sceso questa mattina fino in area 1,2520 ed è già sui minimi di giornata. La forza del dollaro americano è notevole, tra l’altro anche contro sterlina e yen sta mostrando i muscoli. Il cambio euro/dollaro dovrebbe così perdere ancora quota, soprattutto se si dovesse scendere sotto 1,25.
► VALUTE SU CUI INVESTIRE PER DIFENDERSI DALLA SVALUTAZIONE DELL’EURO
Al momento è difficile immaginare un rimbalzo deciso verso le micro-resistenze di area 1,2560-70 o addirittura 1,26 – 1,2620, anche se la volatilità è aumentata tantissimo a partire da ieri pomeriggio. Resta probabile il consolidamento del trend ribassista durante l’intera giornata, per un target ipotizzabile in area 1,2450 – 1,2430 nelle prossime ore.