Previsioni Euro/Dollaro 22 giugno 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro è tornato nuovamente sotto il tiro dei venditori. Il ritorno del bearish trend è avvenuto in concomitanza con il downgrade di Moody’s su 15 grandi banche mondiali, tra cui cinque banche americane. L’agenzia di rating ha colpito duramente la banca d’affari svizzera Credit Suisse, tagliata di tre notch, mentre ha bocciato solo di due livelli Morgan Stanley (era atteso un taglio di tre notch). Tra le altre banche americane oggetto della scure di Moody’s troviamo Citigroup, JP Morgan, Goldman Sachs e Bank of America (la meno colpita, solo un livello).

Bocciate in Europa le francesi Credit Agricole e Bnp Paribas, la tedesca Deutsche Bank, la svizzera Ubs e la britannica Barclays. Ieri le borse americane hanno chiuso in forte ribasso, con il Dow Jones e l’S&P500 in calo del 2%. Il cambio euro/dollaro è stato pesantemente colpito dalle vendite. I prezzi non sono riusciti a superare la resistenza di 1,2750 e pian piano hanno perso forza fino a crollare dopo la perdita della key area di 1,26.

INVESTIMENTI ALTERNATIVI ALL’EURO

Il cambio è sceso questa mattina fino in area 1,2520 ed è già sui minimi di giornata. La forza del dollaro americano è notevole, tra l’altro anche contro sterlina e yen sta mostrando i muscoli. Il cambio euro/dollaro dovrebbe così perdere ancora quota, soprattutto se si dovesse scendere sotto 1,25.

VALUTE SU CUI INVESTIRE PER DIFENDERSI DALLA SVALUTAZIONE DELL’EURO

Al momento è difficile immaginare un rimbalzo deciso verso le micro-resistenze di area 1,2560-70 o addirittura 1,26 – 1,2620, anche se la volatilità è aumentata tantissimo a partire da ieri pomeriggio. Resta probabile il consolidamento del trend ribassista durante l’intera giornata, per un target ipotizzabile in area 1,2450 – 1,2430 nelle prossime ore.