Il tasso di cambio euro/dollaro è stato respinto ieri ancora una volta in area 1.3370. Alla fine la distribuzione messa a punto dai venditori negli ultimi giorni ha dato i suoi frutti. Il supporto di 1.3280 prima e di 1.3250 poi non sono riusciti questa volta a tenere a bada la pressione ribassista, tanto che i prezzi sono scesi fino a 1.3183 sui minimi a dieci giorni. Ora siamo su una zona di supporto importante, che potrebbe facilitare le prese di beneficio e qualche sortita long di brevissimo periodo.
► EURO VA SVALUTATO DEL 30% NEL 2012 SECONDO ROUBINI
Tuttavia, il breakout ribassista sembra poter avere un seguito anche nei prossimi giorni. Un eventuale ritracciamento tecnico verso 1.3250 prima e 1.3280 poi dovrebbe essere una buona opportunità per vendere il cambio per puntare al target minimo di 1.3130. Se le cose dovessero peggiorare sensibilmente tra oggi e domani, il cambio potrebbe avere un target a 7 giorni in area 1.30. Da valutare la reazione dei prezzi alla riunione della BCE in programma oggi per la decisione sui tassi di interesse nella zona euro (il tasso dovrebbe restare invariato all’1%).
► EURO DOLLARO A 1.38 A FINE 2012 SECONDO JP MORGAN PRIVATE BANK