Il trend ribassista del cambio euro/dollaro resta molto solido. Intanto, l’agenzia di rating americana Egan-Jones ha messo ancora un altro po’ di pepe sulla crisi dell’Italia, tagliando il rating sovrano italiano al livello “CCC+” da “B+” con outlook negativo. Secondo l’agenzia di rating c’è una possibilità del 22% che l’Italia dichiari default nel giro di 12 mesi. Sul taglio del rating pesano i timori sulla difficoltà di rifinanziamento del debito per questo scorcio di 2012 e per tutto il 2013, a causa di tassi in continua crescita.
Sul Forex il tasso di cambio euro/dollaro potrebbe dunque tentare un rimbalzo più consistente, allontanandosi così dai minimi di periodo di area 1,2040. Tuttavia, se tra 1,2150 e 1,2170 la pressione dei compratori non dovesse essere sufficiente a portare avanti il rimbalzo tecnico, è possibile un ritorno immediato sulla scena dei venditori.
In questo caso, l’eventuale breakout ribassista del micro-supporto di area 1,2130 – 1,2125 potrebbe dare il via al ritorno del bearish trend con target a 1,2040 prima e 1,20 poi. Il rimbalzo di ieri fa sì che l’asticella sul target di euro/dollaro possa essere leggermente alzata e portata tra 1,22 e 1,20 per il mese di luglio.