Forex, torna l’appuntamento con i Non Farm Payrolls

Nuovo appuntamento mensile con i Non-Farm Payrolls negli Stati Uniti. Stiamo parlando dei dati USA sull’occupazione che come al solito suscitano molta attesa tra i trader e non saranno i soli market mover a catalizzare l’attenzione nella settimana tra il 2 e il 6 novembre.

Forex, dollaro debole malgrado la Fed?

La settimana che si conclude, per i mercati, oggi aveva un mover molto importante: la riunione del Fomc. Le indicazioni provenienti da Washington erano fondamentali per comprendere i prossimi scenari economici e orientarsi sul mercato del Forex.

Verso un rafforzamento dell’euro

Sono molti i segnali di mercato che lasciano presagire quanto segue: si procede verso un lieve (e inaspettato) rafforzamento dell’euro. La valuta, come si sa, soffre ormai da anni il confronto con dollaro, sterlina e yen.

Euro e Dollaro in parità nei prossimi mesi?

La corsa verso risultati migliori del cambio Euro-Dollaro si è conclusa insieme alle difficoltà delle borse Europee dopo le parole di Mario Draghi nella conferenza stampa di giovedì in cui ha annunciato misure drastiche rispetto al suo solito: un nuovo QE europeo e un possibile ulteriore taglio dei tassi.

Euro e Dollaro in attesa delle decisioni Bce

Oggi è il grande giorno della Bce. Gli operatori credono che Draghi non faccia un azione concreta oggi, ma che disegni una sorta di road map, su quello che sarà il futuro della politica espansiva della Bce.

Forex, le valute emergenti in balia della Fed

Rimandare il primo incremento dei tassi, decisione presa dalla Fed, potrebbe provocare un rimbalzo delle prospettive per le valute dei Mercati emergenti nel corso del quarto trimestre e il ritardo nel ritorno del mercato “toro” negli Stati Uniti, anche durante il trimestre potremmo assistere ad un dollaro inizialmente debole e in rafforzamento sul finire delle sessioni annuali.