Cambio euro dollaro 25 maggio 2011

La debolezza dell’euro non accenna a placarsi. La causa della nuova frenata dell’euro nei confronti del dollaro e delle principali valute di riferimento sono principalmente i rumors delle ultime ore secondo cui la Grecia potrebbe andare ad elezioni anticipate entro breve.

Ma secondo gli analisti la questione potrebbe ulteriormente peggiorare. Le previsioni, infatti, parlano di un nuovo calo della divisa europea nel corso delle prossime settimane fino ad arrivare addirittura a 1,30. La discesa, inoltre, potrebbe subire un’accelerazione una volta toccata la soglia di 1,39.

Cambio euro dollaro 24 maggio 2011

Il timore di un ulteriore peggioramento della situazione debitoria di alcuni paesi europei sta influenzando gravemente l’andamento dell’euro nei confronti del dollaro e delle altre valute di riferimento.

Quello che si teme, infatti, è un nuovo effetto contagio che potrebbe andare a colpire paesi periferici di dimensioni importanti, tra cui figura in prima linea la Spagna dopo che il governo ha subito nelle scorse settimane una grave sconfitta a seguito delle elezioni amministrative.

Cambio euro dollaro 23 maggio 2011

I timori sulla crisi del debito sovrano accentuati nel corso degli ultimi giorni della scorsa settimana hanno spinto ad un ulteriore ribasso l’euro, che oltre a calare nei confronti del dollaro segna un ribasso marcato anche nei confronti del franco svizzero.

Venerdì scorso, ricordiamo, Fitch ha tagliato il rating sulla Grecia di tre notches, mentre sabato scorso Standard & Poor’s ha tagliato l’outlook sull’Italia portandolo a “negativo” dal precedente “stabile”.

Mercato dei cambi o forex

Il mercato dei cambi, anche conosciuto come Forex (ovvero Foreign exchange market), è un mercato finanziario non regolarizzato nato nel 1971, ovvero quando i tassi di cambio tra le varie valute furono svincolati dall’accordo in forza del quale le singole nazioni erano obbligate a mantenere le proprie valute all’interno di un determinato margine di cambio con il dollaro.

Sul mercato dei cambi vengono quindi negoziate le principali valute, mentre i soggetti che partecipano a questa tipologia di contrattazioni sono le banche, le imprese, i fondi e i singoli individui.

Cambio euro dollaro 19 maggio 2011

Nonostante la crisi del debito sovrano e le difficoltà della Grecia continuano a rendere vulnerabile l’intero sistema economico e finanziario europeo, stamane al termine delle seduta asiatica l’euro ha mostrato un leggero rialzo nei confronti del dollaro, soprattutto grazie al recupero delle materie prime.

I cambio euro dollaro ha raggiunto così 1,4265/68 da 1,4250 della chiusura USA di ieri, tuttavia si tratta solo di un lieve recupero che non ha nulla a che vedere con un a ritrovata forza dell’euro.

Cambio euro dollaro 18 maggio 2011

Stamane al termine della seduta asiatica l’euro registra un lieve recupero nei confronti del dollaro rispetto al livello minimo delle ultime sette settimane toccato pochi giorni fa, tuttavia la debolezza della divisa europea persiste.

La causa è ancora una volta rappresentata dai timori relativi alla crisi del debito sovrano, aggravati negli ultimi giorni da quelli inerenti a possibili conseguenze negative sull’economia europea dell’arresto del numero uno del Fondo Monetario Internazionale.

Cambio euro dollaro 17 maggio 2011

Stamane l’euro si colloca leggermente al di sopra dei minimi degli ultimi sette mesi toccati ieri nei confronti del dollaro, quando la divisa europea è scesa fino a 1,4049, anche se si tratta di livelli ancora molto lontani da quelli registrati ad inizio mese, quando ha raggiunto il livello massimo degli ultimi 17 mesi a quota 1,4940.

Nonostante l’euro sembra essersi stabilizzato, la debolezza persiste. Ad influire sull’andamento del cambio euro dollaro sono ancora una volta le incertezze sull’economia europea e più nello specifico la crisi del debito sovrano e i timori che l’arresto di Strauss-Kahn possa in qualche modo rallentare il processo di ristrutturazione del debito di alcuni paesi europei.

Cambio euro dollaro 16 maggio 2011

Come ampiamente prevedibile, la notizia dell’arresto di Strauss-Kahn ha influito negativamente sull’andamento dell’euro nei confronti delle principali valute di riferimento. Stamani, infatti, la divisa europea si mostra debole sia nei confronti del dollaro che nei confronti dello yen.

Il cambio euro dollaro viaggia sotto la soglia di 1,42, ben lontano dal livello massimo di 1,4940 registrato solo due settimane fa, anche anche se in leggera ripresa da 1,4076 della chiusura di ieri e dal minimo di 1,4063. Il leggera ripresa anche il cambio euro yen, che stamane raggiunge 114,10 da 113,84 della chiusura di ieri, quando ha toccato il minimo di 113,35.

Cambio euro dollaro 13 maggio 2011

Stamane l’euro registra un a lieve ripresa nei confronti del dollaro rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 1,4239, tuttavia permane la flessione del 5% circa rispetto al livello massimo registrato ad inizio mese, quando in attesa della decisione della Bce sui tassi di interesse il cambio euro dollaro aveva toccato quota 1,494 dollari.

A spingere al ribasso la moneta europea nel corso degli ultimi giorni è stato soprattutto il riaccendersi dei timori legati alla crisi del debito sovrano e ad un possibile secondo pacchetto di aiuti a favore della Grecia che, secondo un analista interpellato da Reuters, una volta varato dovrebbe permettere all’euro di recuperare nei confronti del dollaro allontanandosi in maniera sufficiente dai minimi raggiunti nel corso degli ultimi giorni.

Cambio euro dollaro 12 maggio 2011

Il dollaro statunitense si colloca ai livelli massimi delle ultime tre settimane nei confronti dell’euro, che al contrario continua a risentire di timori relativi alla crisi del debito sovrano e della possibilità che si decida di procedere con un secondo pacchetto di aiuti a favore della Grecia, un’ipotesi che Lorenzo Bini Smaghi ha definito nei giorni scorsi un vero e proprio “suicidio politico”.