A favorire l’andamento della moneta unica nei confronti del biglietto verde è non solo la convinzione che il parlamento greco approverà il piano di austerità, ma anche e soprattutto le parole pronunciate nel corso delle ultime ore dal presidente della Bce.
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Cambio euro dollaro 28 giugno 2011
I timori sono quindi del tutto fondati in quanto se il parlamento di Atene non dovesse esprimere voto favorevole è probabile che la quinta tranche di aiuti verrebbe negata, circostanza che per la Grecia significherebbe un default certo.
Cambio euro dollaro 27 giugno 2011
Poco prima delle otto ora italiana, infatti, il cambio euro dollaro si attesta a 1,4119/25 da 1,4190 della chiusura precedente.
Cambio euro dollaro oggi 23 giugno 2011
Al termine della riunione, infatti, la Banca centrale americana ha confermato la ripresa dell’economia negli Stati Uniti, pur trattandosi di una ripresa che procede lentamente e che ha portato la Fed ha tagliare le stime di crescita per il 2011 e il 2012.
Cambio euro dollaro oggi 22 giugno 2011
Il governo greco, dunque, è riuscito ad ottenere il consenso del Parlamento e ora può quindi procedere alla presentazione di un piano che prevede misure piuttosto severe destinate a migliorare i conti del paese e, soprattutto, può ottenere la quinta tranche di aiuti dall’Unione europea.
Cambio euro dollaro 21 giugno 2011
La divisa europea, infatti, ha iniziato a guadagnare terreno ieri subito dopo l’annuncio fatto da Klaus Regling, numero uno dell’European Financial Stability Facility, che ha comunicato un potenziamento a breve del fondo di garanzia europeo fino a 780 miliardi di euro dagli attuali 440 miliardi.
Cambio euro dollaro 20 giugno 2011
Poco prima delle otto il cambio euro dollaro tratta a 1,4232/36 da 1,4273 della chiusura di ieri e dal minimo di tre settimane a 1,4073 toccato giovedì scorso.
Cambio euro dollaro 16 giugno 2011
Ad influire negativamente sull’andamento della divisa europea nei confronti delle altre valute di riferimento è soprattutto il timore che non si riesca ad arrivare ad una soluzione che metta tutti d’accordo e che, soprattutto, consenta alla Grecia di uscire da questa situazione di crisi che rischia di mettere in ginocchio l’intera economia europea.