Onde di Wolfe

Le Onde di Wolf rappresentano una tra le più efficaci tecniche di trading, a dimostrarlo il fatto che il suo creatore, Bill Wolfe, si è guadagnato da vivere esclusivamente facendo trading.

Questa teoria si basa sulla prima legge fisica di Netwon, ovvero per ogni azione esiste una reazione uguale e contraria. Basandosi su questo enunciato, dunque, Wolf ha creato una struttura a onde i cui movimenti permettono di prevedere quelli futuri con un discreto successo.


Le onde di Wolfe, in altre parole, riflettono i naturali ritmi del mercato e sono create dal continuo scontro tra domanda e offerta, tuttavia per poterle individuare in maniera corretta occorre un pò di pratica e di allenamento. Esistono infatti diversi modelli di onde di Wolfe, uno dei fattori determinanti ai fini dell’individuazione è senza dubbio la simmetria in quanto i modelli più esatti sono quelli in cui fra i punti 1-3-5 esistono intervalli uguali di sincronizzazione fra i cicli dell’onda.

Queste le principali regole per creare un set up di acquisto:

– Il punto 2 è un top.
– Il punto 3 è un bottom del primo ribasso.
– Il punto 1 è un bottom precedente il punto 2 (top), che il punto 3 ha superato.
– Il punto 4 è il top del rally dopo il punto 3.
– Il punto 5 è il bottom dopo il punto 4 che rimbalza sul prolungamentodella trend line da 1 a 3.
– Il punto 5 è l’entry point verso l’obiettivo sulla EPA line (1 – 4)
– Il prezzo stimato all’arrivo sul target (EPA) è sulla trend line da 1 a 4 in corrispondenza dell’incrocio del prolungamento della trend line da 1 a 3 e del prolungamento della trend line 2 – 4
-L’incrocio del prolungamento della trend line 1 – 3 con la 2 – 4 segnala quando verrà raggiunto il punto 6, che rappresenta il nostro target.