Il mercato Forex è predisposto per dare vita a differenti approcci in termine di tecniche di trading che possono cambiare a seconda del cambio su cui si opera e della fase di mercato oltre che alle preferenze e allo stile di ciascun trader.
Tra le principali tecniche di trading sul Forex è necessario menzionare:
- Price Action: la Price Action si configura come una tecnica basata sull’individuazione di figure tecniche e sul posizionamento di ordini in relazione all’andamento presunto dei prezzi al completamento di ogni figura. La price Action si basa quindi sull’analisi sistematica dei grafici su più timeframe e sull’applicazione delle principali teorie di analisi tecnica sulle figure di continuazione e inversione.
- Trading su supporti e resistenze: questa è a tutti gli effetti una strategia basata sulle frequenti esplosioni di volatilità che si vengono a creare alla violazione livelli di supporto o resistenza. Consente un buon rapporto risk/reward e la definizione di livelli di ingresso e uscita precisi.
- Scalping: lo scalping rappresenta uno stile di trading fatto di frequenti ordini con volumi molto elevati messi a mercato con lo scopo di «catturare» piccoli guadagni per ogni trade. Chi utilizza questa tecnica di trading dovrebbe scegliere broker con spread molto bassi e coppie di valute molto liquide.
- Trading sulle News: tale tecnica, alquanto rischiosa e dunque potenzialmente molto proficua, consiste nel prendere posizione «scommettendo» sull’andamento di una cambio dopo l’uscita di dati economici importanti o in corrispondenza delle dichiarazioni ufficiali delle banche centrali su tassi e politiche monetarie. L’uscita di questi dati è prevedibile grazie al calendario economico.
- Trading Trend Following: si tratta di uno stile di trading che si basa su strategie messe in atto su periodi temporali medio-lunghi. Si individua un trend di lungo periodo e si aprono posizioni nella stessa direzione attendendo che la prosecuzione del trend porti i suoi profitti. I difetti di questo approccio stanno nei possibili errori di ingresso su fasi laterali oppure sull’inversione o su forti correzioni del trend primario, fenomeni non poco frequenti che potrebbero far scattare stop loss in serie.